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Sophista » Ficino, Marsilio El libro dell'amore - p. 21

Ficino, Marsilio

El libro dell'amore



Qui finisce la I oratione e comincia la II


Capitolo I
Che Iddio è bontà, bellezza e giustitia, principio, mezzo e fine.


Vollono e pittagorici philosophi ch' el numero ternario
fussi di tutte le cose misura: stimo per cagione che col numero
di tre Iddio governa le cose, e le cose ancora con esso ternario
numero sono terminate. Di qui è quel verso di Virgilio: «Del
numero non pari si dilecta Iddio
». Certamente quel sommo
Autore prima crea tutte le cose; secondo ad sé le rapisce; terzo
dà loro perfectione. Tutte le cose principalmente in mentre
ch'elle nascono escono di quel sempiterno fonte, dipoi in quel
medesimo ritornano quando la loro propria origine adoman -
dano, ultimamente perfecte divengono quando elle sono nel
loro principio ritornate.
Questo divinamento cantò Orfeo quando disse Giove
essere principio, mezzo e fine dell'universo: principio in quanto
egli tutte le cose produce, mezzo in quanto poi che sono pro-


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