BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Plato - Epinomis » Ficino, Marsilio El libro dell'amore - p. 49

Ficino, Marsilio

El libro dell'amore



Capitolo II
Che l'amore è factore e conservatore del tutto.


Ma el secondo membro della nostra oratione, nel quale
l'amore si dice factore e conservatore di tutto, così si pruova.
El desiderio d'amplificare la propria perfectione è un certo
amore; la somma perfection è nella somma potentia di Dio;
questa dalla divina intelligentia è contemplata e di qui la vo-
lontà divina intende fuori di sé producere; pe 'l quale amore
di multiplicare, tutte le cose sono da Llui create. E però Dio-
nisio disse: «El divino amore non lasciò el Re del tutto sanza
generatione in sé fermarsi
». Questo medesimo instinto di
multiplicare in tutti è dal sommo Autore infuso. Per questo
e sancti spiriti muovono e cieli e distribuiscono loro doni
alle creature sequenti; pet questo le stelle el loro lume spargono
per gli elementi; per questo el fuoco presta di sua natura all'aria;
l'aria all'acqua e l'acqua alla terra, e, per ordine oppo-
sito, la terra tira ad sé l'acqua, l'acqua l'aria, l'aria el fuoco.
E ciascuna erba e alberi appetendo multiplicare suo seme ge-
nerano effecti simili a lloro; similmente e bruti e gl'uomini
allectati dalla cupidità medesima sono tirati ad procreare fi-
gliuoli. Se l'amore fa ogni cosa, certamente ogni cosa conserva,


pagina successiva »
 
p. 49