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Vergilius Maro, Publius - Aeneis » Ficino, Marsilio El libro dell'amore - p. 50

Ficino, Marsilio

El libro dell'amore


perché a uno medesimo s'appartiene l'ufficio di fare e di con-
servare. Sanza dubio e simili sono da' simili conservati, e l'amore
el simile tira al simile. Tutte le parti della terra per forza di
scambievole amore tra Toro come simili s'accostano, e tutta
la terra ad uno centro del mondo come ad simile suo discende.
Ancora le parti dell'acqua tra Toro e con tutto el corpo del-
l'acqua ad luogo conveniente si muovono. Questo medesimo
le parti della aria e del fuoco fanno, e la spera dell'aria e del
fuoco alla regione superna, come simile, per amore di quella
salgono. Oltr'a questo per la unità delle sue parti tutte le cose
si conservano, e per la dispersione si guastano; e la unità delle
parti dell'amore che è tra quelle nasce. E questo si può vedere
negli humori de' corpi nostri e negli elementi del mondo, per
la concordia de' quali, secondo che disse Empedocles Picta-
gorico
, el mondo e el corpo nostro consiste, e per la discordia
si disperge. E la concordia in questi nasce da naturale amore.
Per questo Orfeo dell'amore così cantò: «Tu solo, Amore,
reggi le reline di tutte le cose mondane
».


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