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Plato - Symposium » Ripa, Cesare Iconologia - p. 68

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione dell'Imagini universali [1593]


un Orologio da polvere; vi sarà ancora una gabbia aperta con un Pa-
pagallo sopra. Il Libro, come si è detto è indicio che le parole so-
no l'istromento dell'eloquente, le quali però devono essere adoprate
con ordine et misura del tempo, essendo dal tempo misurata l'ora-
tione et da esso ricevendo i numeri, lo stile, la gratia et parte del-
l'attitudine a persuadere. Il Papagallo è simbolo dell'eloquente, per-
ché l'uno et l'altro si rende meraviglioso con la lingua et con le pa-
role, l'uno imitando l'huomo et l'altro la natura, che è regola de
gli huomini et ministra di Dio. Et si dipinge il papagallo fuori della
gabbia, perché l'eloquenza non è ristretta a termine alcuno, essendo
l'ufficio suo di sapere dire probabilmente di qual si voglia materia
proposta, come dice Cicerone nella Retorica, et gli altri che han-
no scritto prima et dapoi. Il vestimento rosso dimostra che l'oratio-
ne deve essere concitata et affettuosa in modo che ne risulti rossore
nel viso, accioché sia eloquente et atta alla persuasione, conforme al
detto d'Horatio:
Si vis me flere, dolendum est primum ipsi tibi.
Et questa assertione concitata si dimostra anco nella mano et nel
dito alto, perché una buona parte dell'eloquenza consiste nel gesto
dell'oratore.

Eloquenza.

Matrona vestita d'habito honesto, in capo haverà un Pa-
pagallo et la mano destra aperta in fuora et l'altra serrata, mo-
stri d'asconderla sotto le vesti.
Questa figura è conforme all'opinione di Zenone Stoico, il quale
diceva che la Logica era somigliante a una mano chiusa, perché pro-
cede astutamente, et l'eloquenza simigliante a una mano aperta, che si
allarga et diffonde assai più. Per dichiaratione del Papagallo servirà
quanto si è detto di sopra.

Equità.
nella Medaglia di Gordiano.


Donna vestita di bianco, che nella destra tiene le Bilancie et
nella sinistra un Cornucopia; perché con candidezza d'animo,
senza lasciarsi corrompere da gl'interessi, questa giudica i meriti et de-
meriti altrui et li premia et condanna, ma con piacevolezza et re-
missione, significandosi ciò per le Bilancie et per lo Cornucopia.


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