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Biblia, 2 Cor » Ripa, Cesare Iconologia - p. 76

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione dell'Imagini universali [1593]



Fatica.

Donna robusta et vestita di pelle d'Asino, in maniera che la
testa dell'Asino faccia l'acconciatura de' capelli, essendo questo
animale nato alla fatica et a portare pesi; si aggiungeranno ancora al-
la detta acconciatura due ali di Grue et in mano terrà i piedi del me-
desimo uccello, il quale serve per memoria della fatica, perché è an-
tica opinione che i nervi dell'ali et de' i piedi di Grue portati a dosso,
faccino sopportare ogni fatica agevolmente et senza alcun dispia-
cere, come avvertisce Pierio al libro XVII.

Fato, Dispositione Fatale,
o Destino.


Huomo vestito con amplissimo vestimento di panno di lino, starà
riguardando nel Cielo una Stella, che risplenda in mezzo a mol-
ta luce, la quale sia terminata da alcune nuvole di tutte le bande, dal-
le quali cada in giro sino a terra una catena d'oro, così descritta nell'
ottavo libro dell'Iliade et significa, secondo che riferiscono Macro-
bio et Luciano, la congiuntione et il legamento delle cose humane con
le divine et un vincolo dell'humana generatione co 'l Sommo Fattore
suo, il quale, quando gli piace tira a sé et fa innalzare le nostre menti
al più alto Cielo, ove mai altrimenti non potremmo arrivare con ogni
nostro sforzo terreno; però il divin Platone volle che questa catena
fosse la forza dello spirito divino et del suo ardore celeste, dal quale so-
no bene spesso rapiti gli animi di gran valore a segnalate imprese.
Si veste di lino perché, come racconta Piero Valeriano nel libro XL.,
gli antichi sacerdoti Egittii ponevano il Lino per lo fato, rendendone
ragione che, come il lino è frutto et parto della Luna, così anco sono
i mortali soggetti alle mutationi del Cielo. Et questa come anco la se-
guente imagine haviamo descritta conforme alla superstitione de' gen-
tili, essendo cosa illecita a noi Christiani credere il Fato, come diffu-
samente insegna S. Tommaso contra Gentiles lib. 3. cap. 93.

Fato.

Huomo vestito di panno di lino, per la ragione sopradetta, haverà
in capo una Stella, nella man destra il Caduceo di Mercurio, nel-
la sinistra una Conocchia co'l fuso, ma che il filo sia tronco nel mezzo.
Le ragioni che si assegnano alle dette cose, sono queste primieramente,
perché il fato si tiene per divolgata opinione de' savii della Gentilità


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