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Boccaccio, Giovanni - Decameron » Ripa, Cesare Iconologia - p. 95

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione dell'Imagini universali [1593]



Fortuna.

Donna a sedere sopra una palla, et a gli homeri porta
l'Ali.
La insatiabile Fortuna
A un crudel giuco attende,
E scherza sempre a danno de' mortali,
Senza regola alcuna
Muta le cose, e rende
Honor a questo, a quel dà gravi mali,
E poscia quelli, i quali
Eran pel' suo favore
Prima lieti e contenti,
Fa miseri e scontenti.


Fortuna giovevole
ad Amore.


Donna la quale con la mano destra tiene il Cornucopia et la
sinistra sarà posata sopra il capo di un Cupido, che le scherzi d'in-
torno alla veste. Volendo significare che poco vale a gl'innamorati
esser belli, vaghi et gentili, quando non habbiano la fortuna favore-
vole co 'l Cornucopia, cioè con le ricchezze, perché senza si fa poco
profitto, et con esse facilmente si giunge et arriva ad ogni desiderio.
Però disse a questo proposito Ovidio nell'Arte d'Amore:
Munera, crede mihi, placant hominesque deosque.
Con quel che segue. E non solo in materia di lascivo amore, ma in ogni
altra occasione le ricchezze possono piegar gli animi et torcer le vo-
lontà de gli huomini, adunque ragionevolmente si dimandano beni
di Fortuna, non solo perché, come habbiamo detto, la fortuna gli
dà et gli toglie, ma molto maggiormente, perché sono ministri, ove-
ro maestri di essa.

Forza d'amore.

Cupido con l'ali alle spalle, con l'arco et le saette in mano
et con la faretra al fianco, la mano sinistra alzata verso il Cielo,
donde scendono alcune fiamme di fuoco, insieme con molte saette spez-
zate che gli piovano d'intorno da tutte le bande, mostrandosi così
che Amore può tanto che rompe la forza di Giove, et con le sue fiam-
me arde et incende tutto il Mondo. Così è dipinto dall'Alciato in uno


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