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Aristoteles - De iuventute et senectute » Ripa, Cesare Iconologia - p. 144

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione dell'Imagini universali [1593]


fra i capelli vi saranno mescolati alcuni Serpi, stia mangiando il pro-
prio cuore, il quale terrà in mano.
Si dipinge vecchia perché, per dir poco, ha havuto lunga et anti-
ca inimicitia con la virtù. Ha pieno il capo di Serpi in vece di capel-
li, per significatione de' mali pensieri, essendo ella sempre in continove
rivolutioni de' danni altrui et apparecchiata sempre a spargere il vele-
no ne gli animi di coloro con i quali, senza mai quietare, si riposa, divo-
randosi il cuore da se medesima, il che è propria pena dell'Invidia.
Et però disse Iacomo Sannazaro:
L'Invidia, Figliuol mio, se stessa macera
E si dilegna come agnel per frascino,
Che non gli vale ombra di cerro o d'acera.


Dell'Invidia.

Pallido ha il volto, il corpo magro e asciutto,
Gli occhi son bicechi, e rugginoso il dente.
Il petto arde d'amaro fele e brutto,
Velen colma la lingua, né mai sente
Piacer alcun se non dell'altrui lutto.
Allhor ride l'invidia che altrimente
si mostra ogn'hor'adolorata, e mesta,
E sempre all'altrui mal vigile e desta.


Invidia.

Donna vecchia, mal vestita, del color della ruggine, si tenga
una mano alla bocca, nel modo che sogliono le donne sfaccen-
date in bassa fortuna, guardi con occhio torto in disparte, haverà ap-
presso un Cane magro, il quale come da molti effetti si vede, è anima-
le invidiosissimo et tutto il bene de gli altri vorrebbe in sé solo, anzi
racconta Plinio nel 25. lib. al cap. 8. che, sentendosi il Cane morso da
qualche Serpe, per non restar offeso, mangia una certa herba insegna-
tagli dalla natura et per invidia, nel prenderla, guarda di non esser ve-
duto da gli huomini. È mal vestita, perché questo vitio ha luogo par-
ticolarmente fra gli huomini bassi et con la plebe. La mano alla boc-
ca è per segno ch'ella non nuoce ad altrui, ma a se stessa et che na-
sce in gran parte dall'otio.


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