Camillo, Giulio
L'idea del theatro
Il convivio
Il secondo grado del theatro haverà le por-
te sue dipinte di una istessa imagine, et
questa sarà un convivio. Finge Homero
l'Oceano fare un convito a tutti i suoi
dei, né senza altissimo mistero l'altis-
simo poeta fece tal fintione, intorno alla
quale con la gratia di Dio noi ne diremo
alcuna cosa. Due sono state le produt-
tioni che Dio ha fatte, l'una dentro del-
la essenza della sua divinità, et l'altra di
fuori. La produttion di dentro, che è pro-
duttion senza principio et (per dir così)
consustantiale, o coessentiale, et eterna, è
quella del Verbo; della qual così dice Hie-
remia:
«Ego, qui coeteris generatíonem
tribuo, sterilis ero?
». Et Giovanni, vo-
lendo dir che fosse coeterna, disse: «In
principio erat Verbum.» Et per dichiarar
che Dio è il principio, aggiunse: «Et Ver-
bum erat apud Deum.» Appresso, per far-
ci intender la coessentia, perché «ego in
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