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Aristoteles - De anima » Camillo, Giulio L'idea del theatro - p. 66

Camillo, Giulio

L'idea del theatro

vitae, neque mutatio mors, sed occultatio
potius. Quum haec igitur, ita se habeant,
immortalia omnia
». Et per dir in questo
suggetto quello che al presente occorre
della generatione delle cose, fanno i pitha-
gorici una connumeration di sei principii,
da' quali vogliono che tutte le cose proven-
icona nota gano, et questo chiamano gamone, et que-
sto è tale: Sol, lux, lumen, splendor, calor,
generatio. Et per Sole, intesero Dio Pa-
dre, per la luce il Figliuolo, per lo lume
la mente angelica o il mondo intellegibile,
per lo splendore l'anima del mondo, o di-
chiamo il chaos, et per lo calore lo spirito
del mondo, o sia il fiato dell'anima; et così
sarà il gamone:

Sol
Deus
Pater


lux
Deus
Filius


lumen
mens angelica
mundus
intelligibilis

splendor
anima mundi
chaos


calor
spiritus
mundi
flatus
animae

generatio




Et in questa loro divisione è da notare che
così i pithagorici come Plotino, trattando
icona nota delle idee, non volser collocar quelle in
Dio, per esser semplicissimo, et perciò
quelle collocarono nella mente angelica
Il qual loro rispetto fu soverchio, essendo


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