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Diogenes Laertius - Vitae philosophorum » Bruno, Giordano Cabala - p. 845

Bruno, Giordano

Cabala del cavallo Pegaseo



Sonetto
in lode de l'asino



O sant'asinità, sant'ignoranza,
Santa stolticia e pia divozione,
Qual sola puoi far l'anime sí buone,
Ch'uman ingegno e studio non l'avanza;
Non gionge faticosa vigilanza5
D'arte qualunque sia, o 'nvenzione,
Né de sofossi contemplazione
Al ciel dove t'edifichi la stanza.
Che vi val, curiosi, il studïare,
Voler saper quel che fa la natura,10
Se gli astri son pur terra, fuoco e mare?
La santa asinità di ciò non cura;
Ma con man gionte e 'n ginocchion vuol stare,
Aspettando da Dio la sua ventura.
Nessuna cosa dura,15
Eccetto il frutto de l'eterna requie,
La qual ne done Dio dopo l'essequie.


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