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Ovidius Naso, Publius - Metamorphoses » Pico della Mirandola, Giovanni Disputationes - p. 360 » Respublica » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 25

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia


corruttibile. Farà infermità intorno al fegato dal vivo, o da crudità, e la mor-
te per allegrezza, o ributtamento di cibo, o movimento di corpo, per soverchio uso
di Venere. Da Materno: Le malattie per causa del sangue, infiamation di pul-
mone, dolor di punta, varole o morbilli, gonorrea, flusso di ventre, et altri
quali vengono dal sangue, quando egli pecca nella quantità o qualità, et
per ogni leggiera occasione manda fuori il sangue per lo naso, o d'altro
opportuno meato del corpo
. Ma noi diciamo che coteste malattie non so-
no causate dalla stella di Giove, ma perché sono caldi et humidi, hanno un
poco di odore di caprone, hanno il polso pieno, lor piacciono le cose belle, et
con piacere veggono le cose rosse. Poche sono le malattie causate dal sangue,
ma ciò viene per l'ottima temperatura. È conclusione confirmata da i Me-
dici che da un'ottima temperatura non può venir male; hor dal caldo et
humido è causata un'ottima temperatura, onde o pochi, o niun male può
avvenirne. Lo stato temperato, o Eucrate, dissero Aristotele, Teofrasto, gli
stoici, et i seguaci di Atheneo, che è quello che costa di caldo et humido,
ma patiranno di quelle infermità di che patono i figliuoli, i quali sono cal-
di et humidi. Et perché il sangue la Primavera cresce, perciò in tal tempo
sogliono ammalarsi; la State et il Verno stanno bene, et meno patiscono
l'Autunno, come dice Galeno nel secondo de gli Aforismi. Et perché il san-
gue si genera nel fegato, et ivi si perfettiona, e si chiama officina del sangue,
perciò patiscono di malattie che vengono dal fegato.

Della indole infortunata di Giove, costumi, et infermità.
Cap. XIIII


Dice Tolomeo che da Giove occidentale nascono huomini di co-
lor bianco, ma senza gratia, calvi o con capelli duri, di statura
mediocre, et con soverchio humido distemperati
. Hali: Se Gio-
ve sarà occidentale, sarà bello, perché i suoi occhi sono mediocri,
et la testa picciola
. Ma Messahala dice che ha le narici corte e non egua-
li, calvo, et che ha negrezza in alcuno de i denti. Et Materno dice, ma Giove
per qualche accidente, forse per soverchia confidenza di se stesso, significa
principiar le cose senza consideratione, et alcuna volta esito difficile delle
cose per tal causa, perché significa un'anima patiente, ma avida di vendetta
.
Hali: Ma se lo stato di cotesto pianeta sarà diverso dal predetto, fa i costu-
mi et spiriti dell'huomo simili a i predetti, se non che saranno più deboli, et
nascerannno da ciò di diverso ingegno; et sarà in vece di liberale, destruttore,
et in luogo di casto e religioso, fisso in qualche gran credenza, et in vece di
mansueto, timido, et in vece di nobiltà, farà poco conto de gl'huomini, et in
luogo di far bene, lo collocarà in mali luoghi, e cose simili
; nella sua comples-
sione quel che più apparisce è l'humido. Benato: Non sa far bene, prattico
in operationi vietate, si dilettarà d'hipocrisia, starà in luoghi d'orationi, nelle
grotte et luoghi cavernosi, et spelonche, et con tale occasione predirà le co-


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