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Orpheus - Hymni » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 26

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia

se future; non havrà alcuno amico, aborrisce i figliuoli, non conversarà con
alcuno, infedele, tristo, debile, poco savio, faticoso, et di mala elettione
. Le
quali tutte cose, benché vadino al peggio, vengono per ragion fisica, cioè per
la soverchia humidità, la quale corrompe il temperamento, perciò che l'hu-
mido, temperato co'l caldo, fa gli huomini coloriti; per questo dice bianchi,
senza gratia di colore. Si fa calvo per la lussuria, perché se la complessione
inchina all'humido, diviene lussurioso, donde vien la calvezza. Le macchie
nella testa per difetto di temperamento, là onde da Giove occidentale sono
causate le macchie ne i denti per difetto di caldo. I costumi predetti saran-
no più fiacchi, perché s'avvicinano all'humidità, cioè alla delicatezza femi-
nile. Perciò in vece di casti saranno alquanti lascivi; in vece di religiosi, fiac-
chi nella religione; in vece di mansueti, timidi, et in luogo di far bene faran-
no alcuna volta male; e quanto peggiore è la natura della femina di quella
dell'huomo, tanto è peggiore Giove occidentale, di esso orientale. Perché
da Giove occidentale la maggior parte, e quasi tutte le infermità avvengo-
no, perché in esso orientale ve ne sono pochissime; nel declinante molte.


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