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Biblia, Rm » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 35

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia

Dimostra il volto ben, che gl'altri ei regge
Et armata bellezza Re il dinota,
E co'l crin biancheggiante, e gratioso
E agiunta nobiltà, virtù, ricchezza,
E soave facondia con prudenza.

Ma il Materno dice: Quando il Sole sarà congionto con il Signore della
genitura, fa gl'huomini corpulenti e moderatamente composti, il cui ca-
po riluce co'i capelli biondi
. Messahala dice, se il Sole sarà orientale, fa
l'huomo di colore tra il giallo e quasi nero, e coperto di un certo rossore, o
simile; picciola statura, et alquanto crespi e di bel colore. Doroteo dice la
figura del Sole è gialla, che han un poco di rossezza di capelli, et i suoi occhi
alquanto gialli. Abdila dice, fa gl'huomini carnosi, di bella e bianca fac-
cia, di occhi alcuna volta grandi, nella cui faccia è il colore bianco e citrino
insieme giunto, bella e piena barba; porta anco i capelli stesi. E quando
sarà nell'ascendente, havrà quel che nasce un segno nella faccia, havrà i ca-
pelli tra 'l giallo partecipante di rosso. Hali dice: Il Sole fa l'huomo di co-
lor giallo, grasso, bianco, e con gl'occhi alquanto sporti in fuora, di faccia ro-
tonda e lucente, di testa grande, et capelli distesi, di pietoso aspetto, di voce
roca, di lunghezza mediocre, e che camina composto
. Altri dicono, di fac-
cia leonina, di capello biondo, di faccia bella, e nella fanciullezza gratiosa.

Come assai meglio dallo stesso globo Solare havriano potuto investigare
le stesse cose. Cap. XXIII


Ma quegli antichi interpreti de i cieli, dall'aspetto di essa stella
havriano potuto conoscere la benefattrice e salutifera faccia
della natura. Il Sole è di color giallo o rosso pendente al bian-
co, perciò fa gl'huomini di faccia bianca e gialla, e così di ca-
pelli; e perché i suoi raggi si stendono intorno al corpo, e risplen-
dono all'intorno, e quasi crespi di un color d'oro, perciò fa i capelli stesi, bion-
di e crespi, e di grandezza tra i pianeti assai riguardevole, più grande di tut-
ti, rotonda, gratiosa, et assai degna a riguardare. Perciò fa gl'occhi grandi e
gratiosi, con faccia e testa rotondi, corpolenti, gloriosi, di aspetto pietoso, e di
riguardevol forma. Il suo corpo sta quasi spinto in fuori, et rotondo a guisa
di un semiglobo, perciò produce gli occhi sporti in fuori. Tra i pianeti ca-
mina mediocremente, né pigro, né veloce, perciò che fa il suo moto in un an-
no; perciò fa gli huomini né tardi, né veloci di moto, ma composti nel camina-
re. Il suo moto uniforme non si varia né si altera, ma sempre osserva lo stesso
moto. Tra i pianeti è privato spesso di lume, e patisce eclissi, perciò dona
spesso volontieri difetti a gli occhi d'orbità, e cecità; e così com'egli è nel
cielo fonte di lume, così nell'huomo l'occhio co'l qual vediamo. Non erra
come gli altri pianeti, perciò fa gli huomini che poco errano, et che difen-


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