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Physica » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 45

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia



Della forma che gli Astrologi danno a Mercurio.
Cap. XXXVI


Mercurio quando è orientale, secondo riferisce Tolomeo, il nascente
sarà di color di miele, e sarà di grandezza di corpo moderato, di
giusta compositione, di occhi piccioli, che ha capelli mediocri
.
Materno dice: Se Mercurio sarà padrone della genitura, fa sem-
pre il corpo picciolo e magro, e la cui faccia è coverta di un leggier pal-
lore, ma gl'occhi sono adorni d'honesta bellezza
. Hali dice: Fa l'huomo di
bella apparenza, e di giusta statura
. Et altrove: Quando sarà orientale, fa
il colore del nascente come di miele fresco, et è di picciol corpo, di occhi
piccioli, di capelli mediocri
. Si dice anche di Mercurio che è di color ver-
de meschiato col giallo, e di capelli mediocri, peloso, di fronte stretta, di
orecchie grosse, di bella faccia, di naso ben fatto, di ciglia congiunte, di mem-
bra larghe e piacevoli, di denti piccioli, di barba rara, magro, di buon stato
nel corpo, nel caminare fa i passi piccioli, e di membra minute, patiente. Mes-
sahala dice sarà huomo non bianco, né molto nero, ha la fronte elevata, la
faccia lunga, il naso lungo, gli occhi belli, non del tutto neri, la barba rara e
nera nelle mascelle, ha lunghe le dita. Abdila dice, è huomo di corpo ma-
gro, di statura per lo più mediocre, ha bella barba e rara, e picciola, ha il na-
so e le labbra sottili. Il Boneto dice: Il color castagnolo, o vero olivastro, le
membra giuste et unite insieme, occhi piccioli, capelli mediocri, tanto nella
quantità, quanto nel colore, nella cui complessione prevale il calore
. Altri di-
cono dà corpo picciolo, faccia magra e pallida, occhi piccioli e belli, che
hanno un certo che del puerile.

Che meglio havriano potuto gli Astrologi giudicare i Mercuriali dall'aspetto
della stessa stella. Cap. XXXVII


Se alcuno alzarà gli occhi al cielo, vedrà in quello la stella di Mercu-
rio, nella quale risplende una mistura di tutti i colori de gl'altri pia-
neti. Vedrà in quella l'oscuro di Saturno, il fuoco di Marte, il bianco
di Giove, il biondo di Venere, et anco lo splendore et allegria di
tutti due, et perciò non è di forma particolar sua, ma prende la for-
ma di quelli co i quali s'accompagna, perciò in descrivere il suo colore diffe-
riscono gl'Astrologi. Altri dicono che Mercurio non ha una sola faccia, co-
me quello che hora rappresenta il verde, hora il nero, et hora altro; che di-
mostra un poco di color giallo, et perciò in descrivere il color di Mercurio so-
no tutti differenti. Tolomeo dice che fa l'huomo di color di miele, o quasi
nero, o participante del giallo, e di occhi coloriti
, come quei delle capre. Ma
il Materno dice di faccia pallida. Messahala dice non bianco, né nero chia-
ro, gli occhi non del tutto neri, e barba nera. Et Hali dice, di color vero di


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