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Eustathius - Commentarius in Hexaemeron » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 48

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia


faticato da gli studii e dalle vigilie, morì giovane.
Ulisse così è descritto da Cornelio Nepote preso da Darete:
Di faccia allegra, e di raccolte membra
È il savio duce d'Itacha, e ben dotto
In pesar'i consigli, e in tesser frodi,
E sa ben co'l parlar l'alme adescare.


Delle malattie che dà Mercurio, e delle cause naturali.
Cap. XLI


Dice il Materno: Patiranno i Mercuriali infermità d'animo, facen-
do poco conto delle cose grandi, e gran conto delle picciole; pen-
samenti horribili, e inquietatione di mente, e debilitatione, che
alle volte paiono matti
; ma queste infermità sono operationi
della colera gialla, non già delle stelle. Galeno nel libro dell'U-
tilità della respiratione
, dice: Dalla colera gialla viene la frenesia; et nel li-
bro de i Luoghi affetti dice delirii.


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