Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia

La forma, i costumi, e l'infermità di Mercurio infelice.
Cap. XLII

Dice Tolomeo:

Se Mercurio sarà occidentale, sarà di color quasi
nero partecipante del giallo, macilente, di voce sottile, et gli occhi
incavati, e la pupilla de i loro occhi sarà come la pupilla de gli
occhi caprini, che pende al rosso. Leopoldo dice:

Se Mercurio
sarà occidentale, sarà quasi nero, di color giallo, per ordinario
macilento, di voce sottile, senza chiome, et la pupilla pende al rosso, preva-
lendo in esso la siccità della capra. Hali dice:

Ma se sarà occidentale sarà il
suo colore tra 'l nero e 'l giallo, magro, di voce sottile, di occhi profondi, e le
sue pupille somigliano le pupille delle capre, che pendono alquanto al rosso.
E nella sua complessione avanza la siccità. Ma se il pianeta sarà in stato di-
verso, fa l'huomo fraudolente, loquace e vano; questi ancora si sforza per-
suadere a gli altri quel ch'egli non crede; segue la sua volontà et il suo pare-
re, si muta facilmente, leggiero di sentimento, tosto si muta di proposito,
stolto, di molto e manifesto errore, e mutabile ne i suoi fatti. Dice altrove, se
sarà male affetto, o se havrà qualche communicanza con Saturno,

attende-
ranno ad arti vane, e di alchimia né vera, né legitima, e variano dalla legge
commune, fingendono a se stessi maravigliose favole, et altre a loro narrate
credono, altre ne narrano essi, et sempre sono a torno a chimere e vani pen-
sieri, et volontieri intendono trovati di demonii e spettri, simulando essere
migliore che non è, ama più le amiche che le mogli, dato et inclinato a la-
scivie illicite. Il Materno dice:

S'egli sarà battuto da minaccevole costel-
latione di malefiche stelle, dà difetti ne gl'humori, e se la Luna sarà mal col-
locata, fa lunatici, e che patono di mal caduco, e sempre moiono o per acque,
o per causa de gl'humori. Altri dicono facilmente sono assaliti da mal ca-
duco, da pazzia, e divengono lunatici, havranno mali contagiosi, patiranno
petinie, e di lepra. Dicono di più, che se Mercurio havrà participatione
con l'Hyadi e Pleiadi, o con le stelle d'Orione, le quali stelle sono malefiche
(ma noi diciamo, se quella colera gialla sarà congiunta con la malenconia
nera), saranno di ingegno turbido, et havranno turbida et oscura mente,
non lontana da pazzia; perciò attenderanno ad arti vane e nefarie, nelle di-
vinationi di negromantia, di alchimia, et havranno desiderio di simili scien-
ze, e sempre sono appresso a chimere e vani pensieri, e volontieri sentono
parlar di spettri, di streghe e di demonii. Ma ciò non avviene dalle congiun-
tioni delle stelle, ma da gl'humori turbidi, di atra bile, e melanconici. Per-
cioché è proprio della siccità e della melanconia tirar l'ingegno al peggio. E
sono di faccia pallida, gialli, magri, robuffati, et horribili. Per contrario quel-
li che abondano di humori chiari, come di colera di sangue, sono d'ingegno
nobilissimo, vanno investigando i secreti della Filosofia, della Theologia e
delle scienze Matematiche, et attendono a quelle nobilissime scienze. Que-

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