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Aretino, Pietro - Marescalco » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 89

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia


Ma quando apparirà del bel montone
La vigesima parte in oriente
Cominciaranno il delicato mento
I lascivi capretti a mostrar fuori
Et all'hor posaranno il molle tergo
Su 'l fiorito terren; là dove spire
Il freddo Borea dalla destra parte.
Ma non creder però, ch'in tutto l'opra
Corrisponda alla fronte, o che Catoni
Siano, o Bruti, o Tarquinii, o che con l'opre
Al valoroso Horatio sian simili.
Altro opra cotal segno, né confansi
Co i lascivi capretti opre cotali;
Piacciono a lor cose leggieri, e i petti
Han pieni di lascivia, e sono pronti
E vigorosi di lussuria a l'opre,
Et in diversi amor trapassan gli anni
Né per valor già mai prendon battaglia,
Ma per loro appetito, e sia con monte
Compran ogni piacer brutto, e lascivo.

Nella sesta parte del Toro nascono le Pleiadi, le quali nascendono, se al-
cuno nascerà, sarà sempre di netta e polita fronte, e pronti con vesti accura-
te, i cui crini rivolti si avvolgeranno sempre in ostro; et ancora, aggiuntovi ca-
pelli posticci, mostraranno mentita bellezza, et andranno adornando la lor
bellezza con varie sorti di colori. Però che cotesti, tolti via i peli, renderanno
il corpo loro a modo di corpo di donna, le cui vesti ancora saranno adorne
a modo di quelle delle donne. Cotesti, mollemente caminando, sospende-
ranno i loro vestigii con una certa moderatione. Ma questi sono in modo tra-
vagliati dall'ambitione, il qual male così appetiscono, che pensano quindi
avvenirli gran parte di virtù, e di felicità. In oltre cotesti, o sempre amaran-
no, o mostraranno di amare, e si pentiranno di esser nati maschi; saranno in-
volti in lussuriosi e lascivi piaceri, però che loro, pieni di odori e dati al so-
verchio bene, sempre inalzano il vitio della lussuria, e ne i conviti e conver-
sationi di huomini, pungono con amaro e licentioso parlare le altrui vite.
Saranno in somma dati ad ogni libidine, e con mordaci detti e falso parla-
re son soliti provocare il riso de gli huomini. Ma se cotesto luogo guardarà
qualche stella maligna con forte raggio, saranno oppressi di repentine ceci-
tà, in modo che per cotal causa diverranno miseri. Lo stesso dice altrove. Le
stelle maligne riguardaranno questo luogo, gli avverrà amara morte, o per
piacer Venereo, o per soverchio cibo tra il mangiare, senza lamentarsi. Di
cotesta figura così dice Manilio:


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