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Tommaso d'Aquino - De unitate intellectus » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 120

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia


Hadriano Imperatore, dall'incontro di un tortissimo Etiope, congetturò
che gli soprastavano tutte le cose pessime. Sopra ciò Giovenale:
Quale incontrar di notte non vorresti.
Si legge ancora di Agesilao, Re di Sparta, zoppo, al quale dall'oracolo fu
predetto la perdita della battaglia:
Ti dico o Sparta ancor che invitta sei
Che vincitrice oltraggio non patischi
Da zoppo Re, che a longo, e fie ben tosto
Ti chiuderanno infermitadi, e guerra,
Che con cruda procella il tutto atterra.

Ma venghiamo alle openioni de gli Astrologi. Tolomeo dice: Saturno oc-
cidentale fa i nascenti macilenti, piccioli, e neri
, così Marte li fa rossi, et con
picciol capo
. In oltre gli occidentali fanno i corpi deboli, e quasi con niuna
degnità; similmente lo Scorpione, i Pesci e 'l Capricorno, danno una statura
smisurata
. Ma se alcuno guardarà nel Cielo, vedrà la stella di Marte risplen-
dere di un splendore di fuoco rintuzzato, et quella di Saturno con un oscu-
ro pallore et horribilmente minacciante, che non vi sia alcuno, [che non vi
sia alcuno,] che habbia la mente sana, che dal solo aspetto loro non coniettu-
ri che sono stelle nocevoli, et non salutari a gli huomini. Così ancora le stelle
occidentali si veggono spogliate dello splendore, di picciola grandezza, et
cadere da ogni honore e degnità; et le stelle che sono nella fronte dello
Scorpione, sono della natura di Saturno et di Marte, et quelle che sono nel
corpo, sono della natura di Marte, et quelle che sono nella congiuntura del-
la schiena, sono Saturnine; quelle che sono nella coda, sono Mercuriali; et
ancora il giro è nuvoloso, et Martiale, et quelle che sono nelle corna del Ca-
pricorno, sono di Marte, e così quelle che sono ne i piedi e nel ventre; quelle
che sono nella coda, sono Saturnine. Quelle che sono nella testa del Pesce
hanno alquanto del Saturnino; quelle che sono nella coda, sono di Saturno;
quelle che sono nella spica, sono Martiali; quelle che sono nel filo Setten-
trionale, sono Saturnine; quelle che sono nel nodo, sono Martiali. Da queste
stelle adunque, che sono non solamente brutte, ma anche horribili, non
senza ragione dissero che erano prodotti gli huomini brutti, e smisurati. Ma,
sincome habbiamo detto di sopra, la fede delle historie ci è ancora contra-
ria, peroché vi sono molti brutti, et che sono ancora pieni di vitii; vi sono
ancora de i brutti che sono di lodevoli costumi, e di chiare virtù. Fu Thersi-
te di capo lungo, di brutto volto, et di statura assai picciola, il quale descrive
Homero di costumi non meno cattivi, qual disse haver parlato senza giudi-
tio, e senza misura. Esopo fu il più brutto huomo della sua età, con la testa
acuta, co'l naso schiacciato, co'l collo basso, con le labra in fuori, nero, ven-


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