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Symposium » Della Porta, Giovan Battista Della celeste fisonomia - p. 124

Della Porta, Giovan Battista

Della celeste fisonomia


ne gli angoli, è necessario che siano di cattivi costumi, e di pessima fortuna.
Ma il Materno dice che costui non appetisca alcuna cosa, né ardischi di far
cosa alcuna, sapendo che, essendo il Sole in tal modo posto il Sole, sarà in tut-
te le sue cose infelicemente impedito
. Ma volgarmente è cosa trita tra i Filo-
sofi, che il mostro nel corpo è mostro nell'anima, qual mostro nell'anima,
che cosa può aspettare dopo di sé che debba avvenirgli, se non mali et in-
fortunii?
Onde giudico che è determinato nella filosofia, che quel che manca di
alcun membro principale è mostruoso e mal fortunato, et che gli manca
ancora qualche cosa dell'antivedere et prudenza; et a quei che sono mal
costumati et poco prudenti, sempre accascano cose nocive, non sapendo né
antivedere, né guardarsi. Et la buona e mala fortuna dell'huomo consistono
nell'antivedere, o nell'esser ignorante. Il Materno così dice: Se le stelle male-
voli saranno particolarmente collocate ne gli angoli, et il Sole et la Luna
posti ne gli angoli si percotano di raggio diametro, et le stelle benevoli non
siano poste ne gli angoli, o siano ascoste sotto i raggi del Sole, nascerà o un
quadrupedo, o un mostro. Se Marte guardarà il Sole, o la Luna, o l'horosco-
po di quadrato, o di opposto
. Se la Luna sarà in segni tortuosi, ne i Gemelli,
nel Toro, nell'Ariete, ne i Pesci, nell'Aquario, o nel Capricorno. Ma poteva-
no gli Astrologi guardando nel Cielo, vedere i segni che tortuosamente
ascendono nel Zodiaco, et giudicare che quei che nascevano sotto quelli,
non potevano se non essere torti; ma i segni che ascendono tortuosamente,
sono quei che nascono in più breve tempo, quando nella loro ascensione esce
fuori più dell'equatore che dell'eclittica; et queste si contano dalla metà del
signifero descendente dal principio del Capricorno sino al fine de i Gemel-
li. Per contro, i segni che ascendono rettamente, fanno gli huomini dritti e
ben disposti. I segni bicorporei sono i Gemelli, il Sagittario et il Capricorno,
et li chiamarono gli Astrologi bicorporei, perché si trovano in essi moltissi-
me stelle delle natura de i pianeti buoni; il che poteano indovinare con gli
occhi et co'l colore, senza lo spatio di tanto tempo. Ne i piedi de i Gemelli
vi sono stelle della natura di Mercurio e di Venere; nel capo, due di Mercu-
rio, e di Marte; nella punta, del Sagittario, della Luna e di Marte; nell'arco,
dove sono le mani, di Giove e di Marte; nella bocca, del Sole e di Marte; nelle
spalle, di Giove e di Mercurio; ne i piedi, di Giove et di Saturno; nella coda,
di Venere e di Marte; nella bocca, di Saturno e di Venere; ne i piedi e nel
ventre, di Marte et di Mercurio; nella coda, di Saturno e di Giove. La som-
ma dunque de gli Astrologi è tale, se le stelle malevoli saranno poste ne i car-
dini, o il Sole et la Luna le travagliaranno con raggio inimico, senza aiuto
delle fortune, sono causa de i mostruosi. Ma che cosa potevano annuncia-
re di ottimo, o almeno di buono ne i costumi, nella fortuna et nella vita? Ma
riducendoli alle ragioni naturali, tanto gran discrepantia et contrarietà di
humori, di complessioni et di qualità, donde vengono i mostri, et le cose ge-
nerate contra l'ordine della natura, come potevano dinotare costumi, vita,


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