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Galenus, Claudius (Pseudo) - De ordine utriusque ordinis » Guicciardini, Francesco Le cose fiorentine - p. 55

Guicciardini, Francesco

Le cose fiorentine


dissimo danno; et che e' Pisani et Vinitiani non gli cacciorono]. Et perchè el
papa sapeva le arme spirituale non possono più che vogla quello contro a chi
sono cavate, tolta a soldo una compagnia di Brectoni di seimila cavalli et
quactromila fanti, gente exercitata lungamente nelle guerre tra el re di Fran-
cia et Inghilterra, [dice el Poggio], la mandò in Italia, et con loro per legato icona nota
monsignore di Ginevra, [dicono Poggio et Leonardo, gebennense], cardinale
di grandissima auctorità.
Erano in quella età molto debole et in pocha riputatione le arme di Italia icona nota
et, per el contrario, in grande extimatione le arme forestiere; però erano in
varii tempi, quando intendevano farsi guerre, venuti in Italia molte gente ol-
tramontane, le quali, quando finivano le condocte, si mectevano insieme alla
ventura, predando per tucto. Di questa sorte erano state pochi anni innanzi
molte compagnie di Thedeschi, di questa molte compagnie di Inghilesi, de' quali
restava in Italia messer Giovanni Aguto. Però, in tanta pocha extimatione de'
soldati italiani et sì grande de' forestieri, la fama della venuta de' Brectoni portò
terrore assai a Firenze, maxime havendosi ogni di nuove di Francia che loro fero-
cemente minacciavano la cictà, et aggiunto al dispiacere che si era havuto dello
interdecto et de' danni de' mercatanti, che a ogn 'hora risonavano da diverse ban-
de, et a cominciare a cognoscere el vano fine che haveva la impresa, la victoria
della quale non portava alcuna utilità, si inclinavano alla pace, se si fussi potuta
havere conveniente. [Mandò, dice Marchionne, messer Alexandro della An-
tella, messer Pazino Strazi, Michele di Vanni di ser Locto, imbasciadori al
papa a cercarla; secondo dice Poggio, in Francia, in Inghilterra et alla reina
Giovanna, perchè se ne interponessino]. Nè si lasciorono però le provisione
del difendersi; et perchè gli Octo si erano portati excellentemente et havevano
la experientia et e' secreti delle cose, appropinquandosi el fine dello uficio loro,
[chè credo fussino facti in principio per uno anno], furono confermati per
sei mesi [et donati dalla Signoria di una targa et di uno pennone et di certi
arienti di valuta di ducati cento per uno, dice Buoninsegni], non forse manco
per fare dispecto alla parte contraria che per magnificare loro. E' quali, ri- icona nota
strectisi, considerando in quanto pericolo si riducevano le cose per la venuta de'
Brectoni, deliberarono farsi più grossi di gente potevano in Bologna, sì per di-

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