Guicciardini, Francesco

Le cose fiorentine

delle quali era che e' maestri dell'Arte della lana havessino quasi a stare co'
ministri; et anche ragionavano di volere qualche parte nel reggimento.
La cosa venne a notitia de' priori el di precedente, et subito feciono pi-
glare tre di quelli che erano nominati per capi, e' quali examinati confessorono
tucto el tractato, dando lume che erano sollecitati da alcuni degl'ammoniti
[et, secondo dice Capponi, che Salvestro de' Medici sapeva tucto; però e
Signori mandorono per lui, et essendosi scusato, lo licentiorono. Marchionne
non fa mentione di questo, nè anche messer Luigi nel ricordo suo, che pure
doverrebbe almanco havere decto che Salvestro era capo]; et parendo a' Si-
gnori la cosa molto pericolosa rispecto al breve tempo et malo ordine di pro-
vedere che havevano et la mala dispositione della cictà, consultorono co'
Collegi, cogl'Octo della Guerra et co' sindachi delle Arte, e' quali risolverono
che si facessino venire drento tucte le gente d'arme, et che e' gonfaloni venis-
sino in piaza armati, et scripsono per tucto el contado a fare venire fanti. Ma
la malignità degl'Octo interroppe ogni cosa, perchè vennono pochissime gente

d'arme et e' gonfaloni non comparirono; in modo che la mactina sequente e'
ciompi, che havevano sentito di essere scoperti, levati in arme vennono alla
piaza dimandando con grandissimo romore e' loro prigioni, e' quali si era de-
liberato fare morire la mactina medesima. Drieto a questi si levorono gl'ammu-
niri et molti delle minori Arte, in modo che e' priori, vedendosi abandonati,
furono constrecti a rendere e' prigioni. Ma intratanto una parte di loro, an-

data a casa el gonfaloniere, la abruciorono, et insieme le case di Niccolò et di

Francesco Guicciardini. Non mancavano e' priori sollecitare e' gonfalonieri et
le Arte, ma tucto invano. Però, multiplicando tuctavia le forze del popolo, tol-

sono di casa lo executore el gonfalone della Giustitia, col quale correndo per
la cictà, abruciorono molte case, che furono ....; et anchora che la Signoria ha-

vessi mandato Salvestro de' Medici, Benedecto degl'Alberti, Benedecto di Car-
lone et Calcagno tavernaio, et con loro Guerriante Marignolli, uno de' Signori,
nondimeno, perchè erano conscii del male, accendevano più el fuoco; et feciono
infiniti mali et contro a' cictadini della parte adversa et contro a molti particu-
lari. Feciono el dì cavalieri Thommaso Strozi, Benedecto degl'Alberti, Salve-
stro de' Medici et poi molti altri di ogni parte.

pagina successiva »

p. 73