BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Pseudo-Dionysius - De divinis nominibus » Guicciardini, Francesco Le cose fiorentine - p. 90

Guicciardini, Francesco

Le cose fiorentine


mini et molti garzoni et fanciulli, et fu molto biasimata; et feciono quactro
cictadini che col gonfaloniere havessino a sceglere che per lo meno vi fussino
dua o tre scelti confidenti allo Stato, et lo chiamorono el borsellino.
Uscita la balia, che durò insino a dì 15, si vinse per e' Consigli che gl'ar-
tefici havessino el quarto solo di tucti gl'ufici, ma non vicariati et podesterie
maggiori; el resto fussi delle Arte maggiori et degli scioperati, datane una
particella a' grandi. Et si vinse d'accordo, tanto piede haveva in questi pochi
di preso lo stato, et per timore che, non lo concedendo d'accordo, non voles-
sino per forza quello et qualcosa più oltre. Et el gonfaloniere all'uscita sua fu
presentato da' capitani di Parte di uno cavallo, pennone et targa, di una
coppa et una barbuta d'argento, con le quali cose fu con pompa grande ac-
compagnato insino a casa, reputandosi molto obligati a lui e' contenti di quello
reggimento, et meritamente, perchè allhora finirono di stabilirlo.
Fecesi in quel tempo, dice Buoninsegni, lega con messer Rinaldo Ursino et
el conte Antonio da Urbino, che teneva Agobbio, a difesa degli Stati, per el so-
specto che haveva ciaschuno del papa, ricordandosi (come fanno gl'huomini)
più facilmente e' Fiorentini delle cose passate che faccendo giudicio del futuro;
perchè più havevano da temere la potentia del Visconte che di Urbano, essendo
la Chiesa conquassata per la scisma et lui sanza appoggio in Italia: ma era la più
frescha memoria quella della guerra della Chiesa. In questo medesimo anno
et di agosto quelli da Casale, signori di Cortona, raccomandati prima da' Sanesi,
essendo finita la loro raccomandigia, si feciono raccomandati da' Fiorentini obli-
gandosi a dare el palio per San Giovanni, et penso procedessi perchè, havendo
e' Fiorentini acquistato Arezo, paressi essere loro più sicuri con la protectione
della maggiore potentia, o forse per e' mali tractamenti de' Sanesi, a' quali, es-
sendo già insospectiti per la grandeza de' Fiorentini, sdegnati per conto di Lu-
icona nota cignano, questa cosa accrebbe molestia et sdegno; et successe pocho poi mole-
stia et sdegno perchè e' Montepulcianesi durante la raccomandigia de' Sanesi,
per la causa che scrive Leonardo, si volsono a' Fiorentini, loro antichi amici,
et offersono dare loro la terra, la quale non vollono acceptare per non sdegnare
più e' Sanesi, ma offersono dare loro favore et cominciorono a intractenersi, et cet.
Dice Buoninsegni che per conforto de' Perugini si mandorono imbasciadori a
Urbano, che era a Perugia, per tractare di pacificare le cose, et che lui gli scacciò
da sè, in modo che e' Perugini se ne mostrarono tanto sdegnati che el papa te-
mecte qualche volta di loro.

pagina successiva »
 
p. 90