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Seneca, Lucius Annaeus - Medea » Guicciardini, Francesco Le cose fiorentine - p. 117

Guicciardini, Francesco

Le cose fiorentine


seicento cavalli et duecento fanti; il che fu causa che lui si volse al duca, el
quale vi mandò gente grossa, et, sorto specie di dargli soccorso, riduxe le cose
in termini che alla fine dell'anno Gerardo, per uscire di difficultà et pericoli, gli
vendè Pisa, [dice Buoninsegni, per duecentomila scudi], ritenendosi Piom-
bino et l'Elba.
Questa cosa accrebbe mirabilmente la riputatione et la potentia del duca in
Thoscana, per che e' Lucchesi, insospectiti, cominciorono a inclinare a lui, et
nell'anno sequente 1399, havendo corropti in Siena alcuni cictadini potenti che
gli dessino la cictà, et da altro canto essendo cavalcati da compagnie et, come
si credecte, occultamente per opera sua, gli dectono Siena, non obstante che e'
Fiorentini, havutane notitia, vi mandorono imbasciadori offerendo, et cet, ma
sanza fructo. Et gli venne anchora opportunità di piglare Perugia. Era stato l'anno
precedente morto Biordo, et el papa cercava acquistare Perugia, et già haveva
loro ropto guerra, et, havendo e' Perugini ricercho e' Fiorentini di aiuto, el
rispecto di non offendere el papa gli tenne sospesi, per il che si volsono al duca,
el quale, socto specie di aiutargli, entrò in pratica di farsene signore. [Dice
Buoninsegni che e' Fiorentini operorono tanto, che si fece pace tra 'l papa et
Perugini, et però prestorono loro dodicimila ducati, perchè gli dessino al
papa che gl'haveva a havere]. E' Bolognesi anchora, mitigati dalle arte del icona nota
duca, pareva che fussino raffreddati nella lega. Tennesi adunche sopra a questi icona nota
pericoli varii consigli, et finalmente si providde secondo el parere di messer
Rinaldo Gianfiglazi, l'oratione del quale, bella, scrive Leonardo.

La state del '99 fu la divotione de' Bianchi scripta da Leonardo et da Buoninsegni,
[et si ribellò l'octobre Montelugo dalla Berardinga per opera del vicario del duca che
era in Siena, quale per forza si ricuperò (Buoninsegni)].
[Dice Buoninsegni che in fine di questo anno, per opera maxime di Ceccolino, che
hebbe da lui duecento lancie, e' Perugini si dectono al duca et presono anche Ascesi]. icona nota

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