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Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie

Metter potete ben per l'alto sale
Vostro navigio, servando mio solco
Dinanzi all'acqua che ritorna eguale.

Come aveva di sopra licenziati e sconfortati i pigri
e negligenti che fermatisi nelle scienze dei Gentili, non
erano saliti alla speculazione della Teologia cristiana,
così ora conforta ed inanimisce quegli che a buona ora
s'erano dati a studiare e contemplare la sacra Scrittura,
dicendo: voi altri pochi, e bene furono sempre pochi
quegli che del vero cibo pascessero l'anima; e non in
questa sola, ma in tutte le cose egregie si ritruovano
pochissimi, onde il Petrarca:
Poche eran perché rara è vera gloria.
che, i quali; drizzaste 'l collo, alzaste il capo, il quale
senza il collo non può piegarsi; ed in somma volgeste
l'animo; per tempo, da' primi anni, ché così bisogna
fare in ciascuna cosa, chi vuole diventarvi dentro per-
fetto; oltraché sempre si ritiene alcuna cosa di quegli
abiti che si pigliano da giovane; onde Orazio:
Quo semel est imbuta recens, servabit odorem
Testa diu,
etc.
al pan degli angeli, alla contemplazione di Dio e delle
cose divine, ché così lo chiama la Scrittura, perciocché
il giubbilo e tutta la gioia de' Beati non consiste in altro
che in contemplare e fruire Dio, ma in che modo ora,
ed in che modo dopo il risurgimento e ripigliamento
della carne, si dirà altra volta, fornito tutto il Canto,
insieme con le altre quistioni, se io arò tempo ed a voi
non dispiaccia; del quale, pane, cioè contemplazione;
vivesi qui, si vive nel mondo da quegli pochi che vivono
spiritalmente, la quale è la vera vita; ma non si vien
satollo: non poteva dichiarar meglio qual fusse il pane


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