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Boccaccio, Giovanni - Decameron » Varchi, Benedetto Lezioni sul Dante - p. 490

Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie


quella agevolezza e brevità che saprò e potrò maggiori,
datene, priego, quella grata e attenta udienza che così
all'altezza di tanto nobile materia, come alla nobilità
degli alti e cortesi animi vostri si richiede.

Della grandezza della Terra
Capo primo.


Il proponimento nostro in questo primo capo è di-
chiarare la grandezza della terra, cioè quanto ella giri,
quanto ella sia alta ovvero profonda, e quanto sia il
pieno suo, cioè, per dirlo in tre parole, quanto sia la
circunferenza, il diametro e l'aia di tutta la terra. Le
quali cose perché meglio e più agevolmente s'intenda-
no, parte presupporremo alcune cose, e parte ne di-
chiararemo.
La prima cosa che presupponiamo è che la terra
(intendendo in questo luogo per la terra tutto il globo
terrestre, cioè tutto l'aggregato così dell'acqua come
della terra insieme, chiamato da noi palla) è nel mezzo
dell'universo, ed ha figura sperica, cioè ritonda.
Il secondo presupposto è che ogni volta che più
cerchi hanno il medesimo centro, le linee dirittamente
tirate dal centro alla circonferenza di detti cerchi, inter-
segano ovvero tagliano eguali archi proporzionalmente.
Il terzo presupposto è che chiunche sa la circun-
ferenza di qualsivoglia tondo, sa ancora il suo diame-
tro per la regola d'Archimede, cioè multiplicando la
circunferenza per 7, e partendo quello che ne viene
per 22. E similmente chiunche ha il diametro di qual-
sivoglia tondo, sa ancora l'aia, cioè il suo pieno, mol-
tiplicando la traversa colla circunferenza, o, il che è
il medesimo, la circunferenza col diametro.


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