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Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie



informazione del capitano Francesco de' Medici
a sua eccellenza illustrissima.


Illustrissimo ed Eccellentissimo Signor mio.
Per narrare il caso a V. E. Illustrissima perché
mi sia mosso a dare uno schiaffo al signor Abate
de'Rucellai, lo dirò più brevemente che mi sarà concesso.
Quando tolsi moglie, in casa di mia suocera e a
lui zia praticava in casa sua una Lena moglie di Ber-
nardo Ciacchi, la qualeFiorenza la tiene donna di
mala fama; pregai subito mia suocera che ci dovesse
avere considerazione, mi dette parola, ed io ebbi pa-
zienza. All'ultimo, Messer Lorenzo mio fratello e'l
suddetto Abate se la menorno in Valdarno alla sua
pieve, e lì se la tennono un mese vel circa; al ritorno
di questa io mi risolvei non volere che per niente la
praticassi con mia mogliera, del che mio fratello e
lui cominciorno a starmi grossi; e io avendo fede s'a-
vessono a riconoscere, sono stato cheto, parendomi
che fussino per la strada torta. L'Abate cominciò a
operare contro a Madonna Marietta e dirne male e
far peggio, tale che Monsignor della Casa, il quale
aveva due benefizi in nome suo, che gliele aveva fatto
mettere Luigi Rucellai fratello di detta donna, e vo-
leva che detta ne tirasse l'entrate, come fece certi an-
ni, e questo si pruova per lettere che si truova que-
sta donna di suo fratello e d'uomini che stavano seco,
gli furono tolti. Ora la detta li pare che le sia fatto
torto, e comincia a chiedere loro le spese che ella ha
fatte a tre sue sorelle, a lui e due fratelli molti anni.
Al chiedere questo si finisce l'amicizia e la parentela,
e viensi alle ingiurie più obbrobriose che si possano
dire a donna. Viene che la sorella si marita a Alfonso


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