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Rime » Ripa, Cesare Iconologia - p. 201 » Averroes - De substantia orbis » Varchi, Benedetto Lezioni sul Dante - p. 706

Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie


pruova che se lo facciano; perché al signor Abate per
ingiuria o offesa che gli fusse fatta dal Capitano, non
rimase incarico alcuno, come sanno gl'intendenti; ma
se avesse fatto o facesse cosa alcuna contra il Capitano,
se non per la via della ragione o de' Magistrati, rimar-
rebbe bene incaricato; e così volendo scaricare costoro
l'Abate, l'accusano: Ma così va, disse il Petrarca, chi sopra il ver s'estima.
Essi di poi non niegano che le parole possano so-
disfare a'fatti, e in ciò dicono verissimo; ma quando
soggiungono che le allegate nel Discorso non pare che
sieno le convenienti, procedono troppo pitagoricamen-
te, perché dovevano allegare le ragioni, ed anco sog-
giugnere quali erano le convenienti, e massimamente
che il Discorso dice che quelle si possono modificare,
aggiugnendo o levando. E perché essi allegarono l'al-
tra volta messer Girolamo Muzio nel quarto libro alla
terza risposta, sappiate che mostrano in questo, come
nell'altre cose, di andarsene dietro più che alle ragioni
all'autorità. E il Muzio, il quale io amo come amico, e
onoro come uomo dotto e buono, in quella risposta
non mi soddisfà; perché dice, che essendo accaduto lite
d'onore fra due, dei quali nessuno esercitava il mestiero
dell'armi, si ha da avere una simile considerazione come
se fussero amendue soldati; ed io per me, salvo sem-
pre il miglior giudizio, tengo che dove non interven-
gono non solo soldati, ma soldati d'onore, non si possa
né si debba procedere per altra via che per quella della
giustizia. Dipoi il Muzio stesso confessa che in quel
punto non avendo particolare informazione, non può si-
curamente risolversi. Considerate ora di tante belle e
ottime cose che dice il Muzio certissime sopra la mate-
ria dell'onore, quale costoro abbiano allegata in loro
favore. E se le parole che furono proposte al Muzio si


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