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Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie


sente altro, se non che il sapere risolvere è di tanto pre-
gio ancora appresso i volgari, che coloro i quali sono
eccellenti nel giudicare e pigliare i partiti prestamen-
te, si chiamano uomini risoluti.

Del metodo compositivo.

Come la via dalla porta a Pinti a Fiesole è la me-
desima di subbietto alla via dal monte di Fiesole a Pin-
ti, così la via compositiva non è differente dalla via riso-
lutiva di subbietto, ma solo d'abitudine; cioè di rispet-
to e di considerazione, perché ella procede nel medesimo
modo, ma comincia da diversi termini e principii, ap-
punto al contrario della risoluzione. Esempigrazia: egli
bisogna fare le fregagioni, perché dalle fregagioni nasce
il caldo, dal caldo egualità, dall'egualità la sanità; o ve-
ramente: egli è forza gittare i fondamenti per fare i
muri, i quali sostengono il tetto; dove non è altra dif-
ferenza, come vede ciascuno, se non che la risolutiva
comincia dal fine e va verso il principio, e la composi-
tiva per lo contrario comincia dal principio e va verso il
fine. Il quale modo, come di sotto si vedrà è molto atto
ad insegnare a quei che non sanno, dove il risolutivo è
più da chi intende. Ma perché nel vero sono in effetto una
cosa medesima, molti sotto il risolutivo compresero an-
cora il compositivo, e molti sotto il compositivo il riso-
lutivo; e molti ancora compresero questi tre sotto il di-
visivo solo o sotto il compositivo; ma in vero come il
compositivo è il medesimo che il risolutivo, così il ri-
solutivo ed il divisivo sono distinti, e non basta l'uno
senza l'altro, perché nel risolvere occorre molte volte
alcun genere doppio, il quale ha bisogno di divisione, e
senza essa non può cognoscersi; e per l'opposito oc-
corre alcuna volta alcun genere dubbio, il quale non


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