Varchi, Benedetto
Lezioni sul Dante e prose varie
Degli ordini delle dottrine
cioè in che modo si debbano insegnare
l'arti e le scienze.
Coloro i quali pensano che le scienze si possano in-
segnare a beneplacito e come viene loro alle mani, e, per
dirlo più veramente, a caso, mostrano male che sappiano
che di tutte l'arti e di tutte le scienze sono i semi in noi,
ed i principii da Natura, e che chi insegna o appara alcuna
cosa deve sempre seguitare lei; onde non è dubbio nes-
suno che le scienze si debbano insegnare secondo quel-
l'ordine medesimo che la Natura le fece; e perciò de-
vemo sempre cominciare da quelle scienze le quali sono
prima secondo la Natura. Bene è vero che questo or-
dine si muta alcuna volta, come si vede che fece Ari-
stotile, il quale trattò prima degli animali che delle pian-
te, ancorché le piante per ordine di Natura siano pri-
ma degli animali essendo più semplici, cioè avendo solo
l'anima vegetativa; e questo fece per maggiore agevo-
lezza, perché nelle piante sono molti nomi cavati per
traslazione dagli animali; onde non si sarebbe potuto
bene intendere da chi non avesse veduta bene la storia
degli animali. Debbesi dunque cominciare sempre dalle
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