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Alighieri, Dante - Divina Commedia » Varchi, Benedetto Lezioni sul Dante - p. 811

Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie


e fuori d'ogni proposilo; e così diciamo di tutte l'altre
somiglianti.

L'ordine de' libri e della dottrina
Capo undicesimo.


Coloro i quali vogliono scrivere essi d'alcuna ma-
teria filosofica o dichiarare le scritte d'altrui, non pos-
sono ciò fare a voglia e beneplacito loro, ma debbono
seguitare la Natura, maestra di tutte le cose, la quale
essendo retta nell'operazioni sue e guidata da Dio, non
può ordinariamente errare mai. Ma perché l'ordine si
aspetta, come diceva il Filosofo, all'uomo saggio, ed è
di grandissimo momento, fu questa quistione dell'or-
dine della dottrina disputata da molti, così medici come
filosofi, ma molto confusamente, perciò che mescolano
insieme coll'ordine la via e gli strumenti della dottri-
na, le quali sono cose diversissime. Onde noi cercando
di favellarne più distintamente, diciamo che cercare
l'ordine de' libri, non è altro che cercare qual libro o
piuttosto qual materia in detto libro contenuta si deb-
ba o scrivere o dichiarare prima, e quale poi; onde
l'ordine della dottrina, che i giureconsulti chiamano
continovazione, non è altro che quella abitudine e di-
sposizione che hanno le cose, che si debbono sapere, tra
se, da dovere essere insegnate qual prima e qual poi.
E questo può accadere in due modi: prima fra le scienze
totali, cioè fra le scienze di diversi generi e materia,
come chi cercasse qual si debbe apparare prima o la Fi-
losofia naturale o la divina, o la Matematica; seconda-
riamente può accadere questo nelle scienze particolari
e d'un genere ovvero materia sola cioè in una scienza
medesima, come è la Metafisica o la Fisica o le Mate-


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