Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie

Proemio
Se mai per alcun tempo, benignissimi accademici
Fiorentini, e voi tutti, uditori pietosissimi, fu lecito dire
con verità, benché in altro sentimento, quel verso anzi
oracolo del nostro più leggiadro e più ornato poeta:

Povera e nuda vai, Filosofia,
oggi è quel giorno ch'egli è non solamente lecito, ma
ancora dovuto e massimamente richiesto, posciaché pur
questa mattina medesima, quando meno il pensava,
non che aspettava o temea, mi pervenne all'orecchie
come l'eccellentissimo filosofo messer Lodovico Bocca-
diferro da Bologna, mio non solamente amico grandis-
simo, ma osservandissimo precettore, era morto; la quale
novella tristissima m'apportò infinitamente doppia mo-
lestia e dispiacere, dolendomi sopra ogni credere sì il
danno mio particolare e sì molto più il pubblico di tutti
i filosofi, anzi della Filosofia medesima, la quale senza
lui è veramente nuda e povera rimasa tutta; perciocché
egli, per quanto posso giudicare io, non solo non cedeva
a niuno di quegli filosofi che a me è toccato d'udire,
ma ancora, sia detto con pace e sopportazione degli al-

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