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Varchi, Benedetto

Lezioni sul Dante e prose varie


Tutte le sostanze, qualunche e dovunche siano,
sono, nobilissimi e virtuosissimi accademici ed uditori,
o sensibili o intelligibili. Sensibili sono quelle le quali
hanno materia e corpo, onde si chiamano ancora mate-
riali e corporee; intelligibili o piuttosto intellettuali sono
quelle le quali non hanno né corpo né materia, onde si
chiamano ancora incorporee ed immortali, o veramen-
te, per comprendere amendue queste voci con un solo
nome, spiritali. Le sensibili sono di due maniere, per-
ciocché alcune sono generabili e corrottibili, e conse-
guentemente basse e vili, come tutte le cose inferiori
dalla luna in giù, eccettuato l'intelletto umano; alcune
per lo contrario sono ingenerabili ed incorrottibili, e
conseguentemente alte e pregiate, come tutte le cose
superiori dalla luna in su annoverandovi essa luna. Le
intelligibili sono anch'elleno di due maniere medesi-
mamente, perciocché alcune sono astratte e separate
da ogni corpo e materia semplicemente, ed alcune non
semplicemente, ma secondo un certo che. Astratte e se-
parate semplicemente, si chiamano tutte quelle le quali
non dipendono da materia alcuna in modo veruno, né
quanto all'organo, né quanto all'obbietto, cioè che


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