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Martialis, Marcus Valerius - Epigrammata » Vespasiano da Bisticci Le vite - p. 546

Vespasiano da Bisticci

Le vite


plina atendessino a servire con ogni istudio e diligentia
all'onnipotente Idio innanzi a ogni cosa, et videsi che la
sua pura intentione fu sola in ogni cosa ne seguitassi que-
sto efetto et così adempie. Non fu contento dare solo
per amor di Dio quello aveva guadagnato col suo sudore icona nota
et fatica, ma operava che alteri facessino quello medesi-
mo. Quegli giovani poveri, i quali erano sotto la sua di-
sciplina, non solo insegnava loro per l'amore di Dio, ma
egli gli soveniva in tutte loro nicisità, et non avanzava
nulla, perchè sempre ogni anno, come innanzi è detto,
ispeso tutto il suo salario, non bastava, che sempre gli
mancava et bisognava per sovenire a' bisognosi, ch'egli
mendicassi per loro. Onnipotente Idio, quanto lume della
tua gratia ebbe Vettorino, che, avendo letti i tua sacra-
tissimi Vangeli, che dice: « date, et sarà dato a voi », et
avendo paura del tremendo dì del giudicio dove doman-
derà dell'avere adempiute le sette opere della misericor-
dia, non solo lo fece delle sua proprie substantie, non
si lasciando nulla che egli adoperò che altri non l'adem-
pissino ancora loro, se la sua vita da Sassero suo discepolo
si trovassi più a pieno, come è detto, s'intenderebbe la
vita sua la quale fu degna d'imitatione. Ora m'è paruto
non lasciare che di lui non facessi mentione, sendo state
in lui tante laudabili conditioni quante sono. Così vor-
rebbono essere fatti i precetori, che non solo insegnassino
la lingua latina et la greca, ma i costumi, che sono sopra
tutte l'altre cose di questa presente vita. Credo ch'egli
componessi alcune opere, delle quali per non avere noti-
tia nolle metto. Era Vettorino basso di persona, macillen- icona nota
te, molto allegro, di natura che pareva che sempre ridessi.
A vederlo pareva uomo di grandissima riverentia, parlava
poco, vestiva di vestimenti di moscavoliere et oscuro,
panni lunghi infino in terra. Portava in capo uno capuc-


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