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Biblia, Mt » Vespasiano da Bisticci Le vite - p. 994

Vespasiano da Bisticci

Le vite



Incomincia il proemio di Vespasiano a Iacopo Gianfigliaz-
zi nel commentario delle vite di messer Iacopo cardinale
di sancto Eustachio e di Pietro et Donato Acciaiuoli da
lui composto.


Sapiendo quanto in ogni cosa giovi l'exemplo et maxi-
me a temperare gli empiti della gioventù, i quali sanza uno
freno difficile è poterlo fare, tutti gli uomini che hanno
l'animo generoso si debbono isforzare di venire allo onore
et alla gloria, alla quale i buoni si isforzano venire median-
te le virtù. Santo Agostino nel libro della città di Dio
dice che i Romani fecero grande et riputato lo 'mperio ro-
mano non per forza d'arme, ma per forza di virtù; et que-
sto fu alloro fondamento, volendo essere poveri di roba
et ricchi di virtù
. Vedi Scipione Africano, lume et orna-
mento della romana repubblica, quanta forza ebbono in lui
le virtù, che non dubitò punto nella età d'anni ventidua,
sendo e' Romani desperati della guerra de' Cartaginesi,
Scipione solo v'andò con gli exerciti contro alloro, et fu mi-


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