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Plautus, Titus Maccius - Bacchides » Ripa, Cesare Iconologia - p. 246

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


instrumento di Villa, il quale non serve per altro solo che per tirare ver-
so colui che lo maneggia.
Si veste di negro per mostrare che, sì come detto colore non si può tra-
mutare in altri colori, così l'interessato sta sempre fermo ne' suoi utili e
commodi, oltre che l'interesse proprio è macchia che da ciascuna parte
oscura il bianco della virtù e perché l'interesse tiene altrui in gelosia del
proprio commodo et in continua vigilanza così d'animo, come de' sen-
si, se gli accompagna seco il gallo posto nel modo che di sopra si è detto.
Gli si mette a canto il lupo, percioché l'Interesse ha la medesima na-
tura et proprietà di questo animale, essendo che del continuo è avi-
do et ingordo.
Interesse


Interesse.

Huomo brutto, magro, nudo, ma che habbia a traverso una pelle di
lupo et del medesimo animale habbia l'orecchie et che abbracci
et stringi con avidità con ambe le mani un globo che rappresenti il mon-
do, così vien dipinto da Gironimo Maffei Lucchese pittore, huomo di
bello ingegno et di bonissimo giuditio.
Italia con le sue provincie


Italia con le sue provinicie.
Et parti de l'isole.


Come rappresentata nelle Medaglie di Commodo, Tito et Antonino.
Una bellissima donna vestita d'habito sontuoso et ricco, la quale
siede sopra un globo; ha coronata la testa di torre, di muraglie,
con la destra mano tiene uno scettro, overo un'asta che con l'uno et con
l'altra vien dimostrata nelle sopradette Medaglie, et con la sinistra mano
un cornucopia pieno di diversi frutti et oltre ciò faremo anco che hab-
bia sopra la testa una bellissima stella.
Italia è una parte dell'Europa et fu chiamata prima Hesperia da He-
spero fratello d'Atlante, il quale, cacciato dal fratello, diè il nome et al-
la Spagna et all'Italia, overo fu detta Hesperia (secondo Macrobio lib.
1. cap. 2.) dalla stella di Venere, che la sera è chiamata Hespero, per esser
l'Italia sottoposta all'occaso di questa stella. Si chiamò etiamdio Oeno-
tria o dalla bontà del vino che vi nasce, perché οινον chiamano li Gre-
ci il vino, o da Oenotrio, che fu Re de' Sabini. Ultimamente fu detta Ita-
lia da Italo Re di Sicilia, il quale insegnò a gl'Italiani il modo di coltiva-
re la terra et vi diede anco le leggi, percioché egli venne a quella parte
dove poi regnò Turno et la chiamò così dal suo nome, come afferma
Vergilio nel lib. 1. dell'Eneide:
Est locus Hesperiam Graii cognomine dicunt
Terra antiqua potens armis, atque ubere glebae
Oenotrii coluere viri, nunc fama minores
Italiam dixisse, Ducis de nomine gentem.

Hora noi la chiamiamo Italia dal nome di colui che vi regnò, ma Ti-
meo e Varrone vogliono che sia detta così da i buoi che in lingua gre-
ca anticamente si chiamavano Itali, per esserne quantità et belli.
Et per non essere io tedioso sopra i nomi che habbia hauto questa nobi-
lissima parte di tutto il mondo, sopra di ciò non dirò altro, ma solo con
brevità attenderò alla dichiaratione di quello che appartiene all'habito


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