BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Aristoteles - De sensu et sensibilibus » Ripa, Cesare Iconologia - p. 261

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Nella guisa che si è detto si rapresenta Roma, come hoggi di lei si ve-
de una nobilissima statua di marmo antica negl'horti degli illustrissirni
Sig. Cesi nel Vaticano.
Il ramo di lauro, overo la corona del medesimo, oltre il suo significato,
che è di vittoria et trionfi, che per segno di ciò si rapresenta sopra l'armi
già dette, denota anco la copia di lauri di che abonda questa Provincia
et quello che Plinio narra nel lib. 25. al cap. 30., cioè che fu un'Aquila, la
quale havendo rapita una gallina bianca, che haveva in bocca un ramu-
scello di lauro carco di bacche, la lassò cadere salva nel grembo di Livia
Drusilla, la qual fu poi moglie d'Augusto, sopra 'l qual fatto richiesti gl'indovi-
ni risposero che si dovessero conservar la gallina et i polli che di lei nasces-
sero, che il ramo si piantasse, il che essendo fatto nella villa di Cesare
presso il Tevere, ne crebbe di questa sorte di alberi una gran selva, della
quale trionfando poi gl'Imperatori portavano un ramo in mano et una
corona in testa.
Né fu solamente la detta selva, che in altri luoghi se ne fecero molt'al-
tre che sono durate molto tempo et sin'hora si vede che in questa regio-
ne vi è maggior copia di lauri che in qualsivoglia altra Provincia d'Italia.
Campagna Felice. A


Campagna felice
overo Terra di Lavoro.


Dipingesi questa felice Provincia in un florido campo con la fi-
gura di Bacco et di Cerere, li quali stiano in atto fiero di fare alla lotta
et che non si discerna avantaggio di forza più in uno che nell'altra.
Haverà Bacco in capo una ghirlanda di vite con pampani et uve et
Cerere parimente anch'ella una ghirlanda di spighe di grano.
Dalla parte di Bacco saranno olmi grandissimi con verdeggianti viti,
che saliscano sino alla cima di essi arbori cariche di uve, et per più vaghez-
za vi si potrà anco mettere a canto una tigre come animale dedicato a
lui et dall'altro lato di Cerere una campagna di alti et spigati grani et un
gran serpe, anch'egli animale di Cerere.
Felice veramente si può chiamare questa Provincia, poiché ella abon-
da di molti beni et specialmente di quelli che sono alla natura humana
necessarii, come il pane et il vino. Et venendo in cognitione i Greci an-
tichi della felicità di questa fertilissima Provincia, con appropriata et gio-
conda favola finsero, come racconta Plinio nel lib. 3., che questa campagna
fosse lo steccato dove di continuo combattano Cerere et Bacco alla lotta,
per dimostrare che Cerere in produr grani non ceda alla fecondità di Bac-
co in produr vini et altresì Bacco anch'egli non ceda all'abondanza di
Cerere in produr grani, dove che per questa rissa è tanta la fertilità del-
l'una e dell'altro che dal tempo de' Greci in sin'hora stanno combatten-
do, non essendo ancora nessun di essi stracchi, né che voglia cedere per ho-
nor del lor frutto per utilità del genere humano, né lasciano la facoltà


pagina successiva »
 
p. 261