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Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


quale per gratia del Signor Iddio hoggi è pervenuta fin al novo mondo.
Il cavallo, le più sorti d'armi, la civetta sopra il libro et li diversi stru-
menti musicali dimostrano che è stata sempre superiore a l'altre parti del
mondo ne l'armi, ne le lettere et in tutte l'arti liberali.
Le squadre, pennelli et i scarpelli, significano haver hauti et havere
huomini illustri et d'ingegno prestantissimi, sì de' Greci, Latini et altri
eccellentissimi nella pittura, scoltura et architettura.
Asia.


Asia.

Donna coronata di una bellissima ghirlanda di vaghi fiori et di
diversi frutti contesta, sarà vestita di habito ricchissimo, tutto ri-
camato d'oro, di perle et altre gioie di stima; nella mano destra haverà
ramuscelli con foglie et frutti di cassia, di pepe et garofani, le cui for-
me si potranno vedere nel Matthiolo, nella sinistra terrà un bellissimo
et artifitioso incensiero dal qual si veggia esalare assai fumo.
Appresso la detta donna vi starà un camelo a giacere su le ginocchia o
in altro modo, come meglio parerà all'accorto et discreto pittore.
L'Asia è la metà del Mondo, quanto a l'estensione del paese, ch'ella com-
prende, ma quanto a la divisione della Cosmografia è solo la terza parte
di esso Mondo.
È detta Asia da Asia Ninfa figlia di Thetis et de l'Oceano, la qual vo-
gliono che tenesse l'Imperio, sì dell'Asia maggiore, come della minore.
La ghirlanda di fiori et frutti è per significare che l'Asia ha (come ri-
ferisce Gio. Boemo) il Cielo molto temperato et benigno, onde pro-
duce non solo tutto quel che fa mestiero al vivere humano, ma ancora
ogni sorte di delitie, perciò il Bembo così di lei cantò:
Nell'odorato et lucido Oriente
Là sotto il lago, e temperato Cielo,
Vive una lieta e riposata gente,
Che non l'offende mai caldo, né gelo.

L'habito ricco d'oro et di gioie contesto dimostra non solo la copia
grande che ha di essa questa felicissima parte del mondo, ma anco il co-
stume delle genti di quel paese, percioché, come narra il sopradetto Gio.
Boemo, non solo gl'huomini, ma le donne ancora portano pretiosi orna-
menti collane, maniglie, pendenti et usano altri diversi abigliamenti.
Tien con la destra mano i rami di diversi aromati, percioché è l'Asia di
essi così feconda che liberamente gli distribuisce a tutte l'altre regioni.
Il fumigante incensiero dimostra li soavi et odoriferi liquori, gom-
me et spetie che producono diverse Provincie de l'Asia, laonde Luigi
Tansillo dolcemente cantò:
Et spiravan soavi Arabi odori.
Et particolarmente dell'incenso ve n'è in tanta copia che basta abon-
dantemente per i sacrificii a tutto il mondo.
Il Camelo è animal molto proprio de l'Asia et di essi si servono più che
di ogn'altro animale.


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