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Biblia, Rm » Ripa, Cesare Iconologia - p. 401

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Il vestimento nero fu sempre indicio di mestitia e pianto, i capelli spar-
si e svelti et medesimamente la ghirlanda dell'apio significa pianto, per-
ché da gl'Antichi s'adoprava per far il letto a' Morti.
Il ramo della fava si pone per seguitar l'opinioni de gl'Antichi Latini
che volsero che questa fosse pianta di lutto et di mestitia, dicendo che ne'
fiori vi è scritto la parola di pianto et però Varrone prohibì il mangiar le
fave a' Sacerdoti. Et mi piace a questo proposito raccontare la pazzia di
Pittagora, il quale, essendo assalito da' nemici et potendosi commoda-
mente salvare in un campo di fave quivi vicino, volle più tosto lasciarsi
ammazzare, dicendo non voler disturbar l'anime de' morti, le quali pen-
sava scioccamente star a riposarsi tra quei fiori.
La Rondine si pone per lo pianto, essendo il suo canto molto lamente-
vole, onde i Poeti la fingono Progne, che pianga l'ingiuria fattali da Teseo
suo marito, come diffusamente raccontano molti Scrittori.
Pietà. A


Pietà.


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