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Plautus, Titus Maccius - Bacchides » Ripa, Cesare Iconologia - p. 403

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Pietà. C


Pietà.
Nella Medaglia di Tiberio si vede scolpita.


Una Donna a sedere con una tazza nella destra mano et col gomi-
to manco posato sopra un fanciullo.
Pietà. D


Pietà.

Quando gl'Egittii volevano significar la pietà dipingevano due Gio-
vane insieme, che tiravano un carro, per la ricordanza di Bitoni-
de et Cleobe fratelli, che per atto di pietà tirano la propria Madre al
Tempio di Giunone.
Pietà. E


Pietà.

Si vede ancora nella Medaglia d'Antonino.
Donna con un fanciullo in braccio e con uno a' piedi.
Pietà de' figliuoli.


Pietà de' figliuoli
verso i Padri.


Un Giovane che porti sopra le spalle un vecchio, fugendo l'incen-
dio, per la ricordanza della pietà d'Enea.
Pietà. F


Pietà.
Come fu dipinta da Antonino Pio.


Una Matrona con la veste lunga, con un Turibolo in mano, chiama-
to da' Latini Acerra et avanti essa Matrona un'ara cinta d'un festo-
ne, sopra la quale v'è fuoco acceso per sacrificare.
Cicerone dice nel lib. della Natura delli Dei che l'esser pio non è altro
che la riverenza che noi habbiamo haver' a Dio, a i nostri Maggiori, a Pa-
renti, a gl'Amici et alla Patria.
Pigritia. A


Pigritia.

Donna con faccia e fronte grande e naso grosso, con le gambi
sottili, starà a sedere in terra. L'Ariosto:
Dall'altro la Pigritia in terra siede,
Che non può andar e mal si regge in piede.

Pigritia. B


Pigritia.

Donna scapigliata, terrà il capo chino, sarà vestita d'habito vile e
rotto, sederà tenendo ambi le mani in seno coperte et i piedi un
sopra l'altro et a canto starà un Asino a giacere, overo una Tartaruga.
Essendo la denominatione di pigro epiteto dell'Inverno, ragionevol-
mente si fa questa figura della pigritia sua collaterale figlia, percioché
come il calor nelli corpi humani è cagione del motto e delle preste attio-
ni, così all'incontro il freddo fa immobilità, stupidezza, tardità e somi-
glianti effetti.
Sta la detta figura col capo chino e siede tenendo le mani et i piedi nel-
la guisa che s'è detto, perché gl'Egittii, come riferisce Pierio Valeriano
nel lib. xxxv. delli suoi Hieroglifici, in questa forma rappresentorno, vo-
lendo significar che l'huomo pigro è come immobile e privo d'ogni sor-
te di buona operatione.
Il capo scapigliato, la veste vile e rotta, denotano l'infelice conditione


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