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Orpheus - Hymni » Ripa, Cesare Iconologia - p. 476

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


è la quiete doppo i molti travagli dell'Estate et le ricchezze dateci dalla
terra pare che ci invitino a vivere più lautamente di quello che si è fat-
to delle stagioni antecedenti; et Oratio nell'Ode 9. lib. primo così dice:
Vides, ut alta stet nive candidum
Soracte; nec iam sustineant onus
Sylvae laborantes, geluque
Flumina constiterint acuto?
Dissolve frigus; ligna super foco
Largo reponens, atque benignius
Deprome quadrimum Sabina
O Thaliarche merum dyota.

Ovidio ancor egli, dipengendo l'Inverno nel 2. libro delle Metamorf.,
così dice:
Un vecchio v'è che ogn'un d'horrore eccede
E fa tremar ciascun che a lui pon mente.
Sol per traverso il Sol talvolta il vede,
Ci sta rigido e freme, batte il dente,
È ghiaccio ogni suo pel dal capo al piede,
Né men brama ghiacciar quel raggio ardente,
Et nel fiatar tal nebbia spirar suole,
Che offusca quasi il suo splendore al Sole.

Dipingesi anco per l'Inverno Vulcano alla fucina, come anco Eolo con
i Venti, perché questi fanno le tempeste, che nell'Inverno son più frequen-
ti che ne gl'altri tempi.
Stagioni nella medaglia di Antonino Caracalla.


Stagioni.
Le quattro stagioni dell'Anno nella Medaglia d'Antonino Caracalla.


Si rappresentano le sopradette Stagioni per quattro bellissime figure
di fanciulli un maggior dell'altro.
Il primo porta sopra le spalle una cesta piena di fiori.
Il secondo tiene con la destra mano una falce.
Il terzo con la sinistra porta un cesto pieno de' varii frutti et con la de-
stra un animale morto et questi tre fanciulli sono ignudi.
Il quarto è vestito et ha velato il capo et porta sopra le spalle un ba-
stone, dal quale pende un uccello morto et con la sinistra mano parimen-
te porta un altro uccello morto, un differente dall'altro.
Stagioni. Primavera.


Stagioni.
Come rappresentate in Fiorenza da Francesco Gran Duca di Toscana
in un bellissimo apparato.


Primavera.
Tre Fanciulle con bionde et crespe treccie, sopra le quali vi erano
bellissimi adornamenti di perle et altre gioie, ghirlandate di varii


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