BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Varro, Marcus Terentius - luogo non identificato » Ripa, Cesare Iconologia - p. 486

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]

In far temer altrui, non che l'avanzi.
Per costui par che l'huom il ver dispregge,
Se nel timido petto avvien che stanzi
Il mostro horrendo, che ha voce infinite
Et mani sempre al mal poste et ardite.
Una sola non è sempre la faccia,
Ma molte e tutte in variati aspetti.
Che si cangiano ogn'hor, pur che a lui piaccia
D'accordar quei co' spaventosi detti.
Quelli ne' cuori human sì forte caccia,
Che a dar loro ogni fede sono astretti,
Et con tanto spavento spesso assale
Le Città che poi credono ogni male.

Il Terrore depinto con la faccia di Leone racconta Pausania che si ve-
dea scolpito presso a gl'Elei nello Scudo di Agamennone, ma che in molte
altre occasioni si dipingeva donna infuriata et terribile, forse per me-
moria di Medusa, la testa della quale era da Domitiano portata inanzi
al petto nell'armatura, per dar terrore et spavento a chi lo mirava.
Terremoto.


Terremoto.

Il Terremoto si potrà rappresentare in disegno con figura d'uomo,
che gonfiando le guancie e storgendo in strana et fiera attitudine il
viso mostri con gran forza di uscire da una spelonca o dalle fissure della
terra et già si veda con i crini larghi et sparsi.
La terra d'intorno si potrà fare rotta e sollevata con arbori gettati a
terra fracassati con le radiche rivolte al cielo.
Il terremoto è quel tremore che fa la terra per cagione dell'essalatio-
ni ristrette nelle viscere di essa che cercando l'esito la scuotono e si fan-
no strada all'uscire fuora con evidente apertura di quella. Onde Lucre-
tio disse:
Quod nisi prorumpit tamen impetus ire animai
Et fera vis venti per crebra foramina terrae
Dispertitur ut horror et incutit inde tremorem.

Timidità.


Timidità o Timore.

Huomo vecchio vestito di giallolino, col corpo curvo, la faccia al-
quanto pallida, gli occhi piccioli et bianchi, le mani lunghe et sot-
tili et i piedi alati; starà mesto et sotto un braccio sinistro terrà un Le-
pore. Se bene fra il timore et la timidità vi è qualche poco di differenza,
non è però tanta che non si possano abbracciare sotto un'istessa imagine,
onde diciamo che il Timore è una passione dell'animo nata ne gl'huomi-
ni dal dubbio che hanno che le opinioni fatte non vengono giustificate a
bastanza.
È vecchio perché si genera dove non è abondanza di sangue né viva-
cità di spiriti, il che si vede avvenire ne' vecchi, che perdono il vigore


pagina successiva »
 
p. 486