BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Orpheus - Hymni » Ripa, Cesare Iconologia - p. 491

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


di tempo in tempo, quanto i precetti che ne dia un filosofo, ancor-
ché dottissimo.
Gli stivaletti erano portati da' Prencipi per mostrar preminenza alla
plebe et a gl'huomini ordinarii, et però si introducevano i rappresenta-
tori ad imitatione di quelli calzati con questa sorte di scarpe et li diman-
davano coturni. E dimostra che questa sorte di Poema ha bisogno di
parole gravi et di concetti che non siano plebei ne' triviali. Però disse
Horatio:
Effutire leves indigna Tragoedia versus.
Tranquillità. A


Tranquillità.

Donna con allegro volto, tenga con ambe le mani un Alcione,
uccello il quale stia dentro al suo nido et un altro ne voli intorno al-
la testa di essa.
Gli Alcioni fanno il nido alla ripa del mare con mirabile artificio di
ossiciole et spine de' pesci assai piccioli et in tal modo intessuto et fortifica-
to che è sicuro ancora di colpi di spada; ha forma simile alla Zucca et non
ha se non un picciolo pertugio, per il quale a fatica entra et esce l'Alcio-
ne istesso, il quale fu presso a gl'antichi Egittii indicio di tranquillità,
perché esso per naturale istinto conosce i tempi et si pone a fare il nido
quando vede che sia per continuare molti giorni tranquilli et quieti.
Però tirando di qui la metafora dimandavano i Romani giorni alcionii,
quei pochi dì che non era lecito andar in giuditio et attendere alle liti
nel Foro.
Tranquillità. B


Tranquillità.

Donna bella d'aspetto, la quale, stando appoggiata ad una Nave, con
la destra mano tenga un cornucopia et con la sinistra le faldi de'
panni; per terra vi sarà un'anchora arrugginita et in cima all'albero della
nave si vedrà una fiamma di fuoco.
Si appoggia alla nave per dimostrare la fermezza et tranquillità che
consiste nella quiete delle onde, che non la sollevando fanno che sicura-
mente la detta donna s'appoggi.
Il cornucopia dimostra che la tranquillità del cielo et del Mare pro-
ducono l'abondanza, l'una con l'arte delle mercantie, l'altra con la natura
delle influenze.
L'anchora è instromento da mantenere la nave salda, quando impetuo-
samente è molestata dalle tempeste, gittandosi in mare, et però sarà se-
gno di tranquillità, vedendosi applicata ad altro uso che a quello di
mare.
La fiamma del fuoco sopra alla nave dimostra quella che i naviganti
dimandano luce di S. Ermo, dalla quale, quando apparisce sopra l'albero
della nave, essi prendono certo presaggio di vicina tranquillità.


pagina successiva »
 
p. 491