BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Alighieri, Dante - Divina Commedia » Ripa, Cesare Iconologia - p. 498

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]

Scaccio dall'aere ogni vapore e nembo,
E quando in giostra incontro e che percuoto
Vinco et abbatto il nero horrido Noto.
Quando l'orgoglio mio per l'aria irato
Scaccia i nembi vers'Austro e soffia e freme,
E 'l forte mio fratel dall'altro lato
Altre nubi ver me ributta e preme,
e che quello e quel nuolo è sforzato
Nel mezzo del camin d'urtarsi insieme,
Io pur quel son, che con horribil suono
Fa uscir il fuoco, la saetta e 'l tuono.
Non solo il soffio mio gl'arbori atterra,
Ma sia palazzo pur fondato e forte,
E se tal'hor m'ascondo e sto sotterra,
Nel tetro carcer delle genti morte,
Fo d'intorno tremar tutta la terra,
Se io trovo all'uscir mio chiuse le porte,
E fin che io non esalo all'aria il vento
Di tremor empio il mondo e di spavento.

Austro.


Austro.
Come descritto da Ovidio nel primo lib. delle Metamorf.


Con l'ali humide su per l'aria poggia
Gl'ingombra il volto molle oscuro nembo
Dal dorso horrido suo scende tal pioggia
che par che tutto il mare tenga nel grembo.
Piovon spesse acque in spaventosa foggia
La barba, il crine e il suo piumoso lembo.
Le nebbie ha in fronte, i nuoli alle bande
Ovunque l'ale tenebrose spande.

Per quanto riferisce il Boccaccio nel lib. 4. della Geneologia delli Dei,
dice che questo vento è naturalmente freddo et secco, nondimeno, mentre
venendo a noi passa per la zona torrida, piglia calore et dalla quantità
dell'acque che consiste nel mezzo giorno riceve l'humidità et così can-
giata natura, perviene a noi calido et humido et con il suo calore apre la
terra et per lo più è avezzo a moltiplicar l'humor et indurre nube et piog-
gie; et Ovidio descrivendoli tutti quattro nel primo lib. Tristium eleg. 2.
così dice:
Nam modo purpureo vires capit Eurus ab ortu.
Nunc Zephyrus sero vespere missus adest
Nunc gelidus sicca Boreas baccatur ab arcto
Nunc Notus adversa proelia fronte gerit.


pagina successiva »
 
p. 498