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Hesiodus - Opera et dies » Ripa, Cesare Iconologia - p. X

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


alle proportioni di molte varietà, con belle attitudini et con esquisita
delicatura et dell'arte et delle cose istesse dalle quali non è alcuno
che alla prima vista non si senta muovere un certo desiderio d'investigare
a che fine siano con tale dispositione et ordini rappresentate. Questa
curiosità viene ancora accresciuta dal vedere i nomi delle cose sottoscrit-
te all'istesse imagini. Et mi par cosa da osservarsi il sottoscrivere i no-
mi, eccetto quando devono essere in forma d'Enigma, perché senza la
cognitione del nome non si può penetrare alla cognitione della cosa signi-
ficata, se non sono Imagini triviali che per l'uso alla prima vista da tut-
ti ordinariamente si riconoscono.
Et questo è quanto mi è parso convenevole scrivere per sodisfattione
di quelli che si compiacciono delle nostre fatiche. Nel che, come in
tutto il resto dell'opera, se l'ignoranza si tira adosso qualche bia-
simo, haverò caro che venga in parte sgravata dalla dili-
genza dalla quale principalmente ho aspettato lode
et ho tolto volentieri il tempo a gl'occhi per dar-
lo alla penna accioché venendo l'opera, be-
nigni Lettori, in mano vostra io co-
nosca da qualche applauso delle
vostre lingue di non ha-
ver perso il tempo
scrivendo.


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