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Epicurus - Epistula ad Menoeceum » Ripa, Cesare Iconologia - p. 54

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


complessione et con habito stracciato, nella destra mano tiene una fal-
ce et con la sinistra un picciol fanciullo, quale mostri con bocca aperta
voler divorare.
Starà questa figura in piedi sopra d'un carro tirato da doi bovi negri,
overo da doi gran serpenti, et sopra del Carro vi sia un Tritone con la
Buccina alla bocca mostrando di sonarla, ma che si veda che le code d'es-
so Tritone siano sepolte nel piano del Carro, come se fossero fitte in terra.
Dipingesi, secondo la mentione che ne fa il Boccaccio lib. VIII. della
Geneologia de gli Dei, mesto per mostrar la malinconica complessione di
questo Pianeta et perché Saturno appresso gl'antichi significava il tem-
po, lo facevano vecchio, alla qual età conviene la malinconia.
Il capo involto et l'aspetto tardo dimostrano il sinistro aspetto della
Stella di Saturno et la sua tardanza.
Sporco si dipinge, perché è proprio di Saturno il concedere i costumi
dishonesti.
Si rappresenta con la Falce in mano, perché il tempo miete e taglia
tutte le cose, come anco potremo dire che per la Falce s'intenda la colti-
vatione de' Campi ch'egli insegnò a gl'Italiani, che prima era incognita.
Il fanciullo che esso divora dimostra che il tempo distrugge quei me-
desimi giorni de i quali è Padre et Genitore.
Si danno i neri bovi al suo Carro, perché tali a lui sacrificavano, come
racconta Festo Pompeo.
Si può anco dire che, havendo esso insegnato l'agricoltura per arare
et coltivare i campi, non si potesse, se non con scommodità, far senza questi
animali et però i bovi si pongono come inditio d'agricoltura.
Il Tritone sopra il Carro con le code sepolte significa che l'historia co-
minciò ne i tempi di Saturno et che da lui indietro tutte le cose erano
incerte et oscure, il che significano le code di Tritone fitte et nascoste in
terra perché innanzi al tempo non v'era materia d'historia.
Carro di Minerva


Carro di Minerva.

Da Pausania è descritta Minerva nell'Attica sopra un carro in forma
di triangolo da tutti tre i lati uguali, tirato da doi civette; è ar-
mata all'antica, con una veste sotto l'armatura longa sino a i piedi, nel
petto ha scolpita la testa di Medusa, in capo porta una celata che per
cimiero ha una Sfinge et da ciascun de' lati un Griffo, in mano tiene un'ha-
sta che nell'ultima parte vi è avvolto un drago et a i piedi di detta figura
è uno scudo di cristallo, sopra del quale ha appoggiata la sinistra mano.
Il carro in forma triangolare significa (secondo gl'antichi) che a Mi-
nerva s'attribuisce l'inventione dell'armi, dell'arte di tessere, ricamare
et l'Architettura.
Dipingesi armata, perché l'animo del sapiente sta ben preparato con-
tro i colpi di fortuna.
La lancia significa l'acutezza dell'ingegno.
Lo scudo il mondo, il quale con la sapienza si regge.


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