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Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Ad Venerem de Tityro Pastore Claudo.
Erras non tuus est natus Cytheraea Cupido
Stulta tibi matri, nilque patri est similis,
Is nempe est caecus, nitido tu lumine fulges:
Vulcanusque pater claudicat, ille volat.
Tityrus est oculis similis tibi totus, et ore
Utque tuus coniux claudicat ipse pede
Natus hic esto tuus caecum iam desere natum
Est claudus caeco pulchrior iste tuo.

La quale imperfettione appresso Vulcano significa che la fiamma del
fuoco tende allo in su inegualmente.
Nudo et con il cappello turchino si dipinge per dimostrare che il fo-
co è puro et sincero.
Il martello et la tenaglia che tiene con ambi le mani significa del fer-
ro fatto con il fuoco.
Gli si danno i cani, percioché credevasi anticamente che i cani guar-
dassero il tempio di Vulcano che era in Mongibello et abbaiassero sola-
mente a gl'empi et cattivi et gli mordessero et facessero festa a quelli
che andavano devotamente a visitarlo.
Gli si mette a canto la gran fiamma di fuoco et l'armi diverse che vi
sono dentro, per segno della Vittoria di quelli che anticamente restava-
no vincitori di qualche guerra, i quali solevano raccorre l'arme de gl'i-
nimici et di quelle farne un monte et abrugiandole farne sacrifitio a
Vulcano.
Carro dell'Aria


Carro dell'Aria.

Fu dipinta da Martiano Cappella Giunone per l'aria per una ma-
trona a sedere sopra di una sedia nobilmente ornata, con un velo
bianco che gli cuopre il capo, il quale è circondato da una fascia
a uso di corona antica e reale, piena di gioie verde, rosse et azurre,
il colore della faccia risplendente.
La veste del colore del vetro et sopra a questa un'altra di velo oscuro,
ha intorno alle ginocchia una fascia di diversi colori.
Nella destra mano tiene un fulmine et nella sinistra ci haverà un
tamburino.
Il carro è tirato da due bellissimi pavoni, ucelli consecrati a questa
Dea, et Ovidio nel primo de Arte Amandi così dice:
Laudantes ostendit avis Iunonia pennas
Si tacitus spectes, illa recondet opes.

I varii colori et l'altre cose sopradette significano le mutationi dell'a-
ria, per gl'accidenti ch'appaiono in essa come pioggia, serenità, impe-
to de' venti, nebbia, tempesta, neve, rugiada, folgori, tuoni et questo si-
gnifica il tamburino che tiene in mano, oltre ciò comete, iride, vapori
infiammati, baleni et nuvoli.
Carro dell'Acqua


Carro dell'Acqua.

E da Phornuto nel primo libro libro della Natura de gli Dei è dipinto Nettu-
no per l'acqua.
Un vecchio con la barba et i capelli del colore dell'acqua marina et
un panno indosso del medemo colore, nella destra mano tiene un Tridente


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