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Empedocles - Fragmenta » Ripa, Cesare Iconologia - p. 73

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Tum isti Graeci palliati, capite operto, qui ambulatur
Qui incedunt suffarcinati, cum libris, cum sportulis
Constant, conferunt, sermones inter se tamquam drapetae
Obstant, obsistunt, incedunt cum suis sententiis
Quos semper bibentes videas esse in aenopolio
Ubi quid sarripuere, operto capitulo, caldum bibant
Tristes, atque ebrioli incidunt.

Le saette nella destra significano gl'acuti detti et l'aspre maledicenze,
con le quali licentiosamente feriva et occideva la fama et riputatione de'
particolari huomini onde Horatio nella Poetica parlando della spetie di
poesia viene a dire della Comedia vecchia in tal modo:
Successit vetus his comaedia, non sine multa
Laude sed in vitium libertas excidit, et vim
Dignam lege regi lex est accepta, chorusque
Turpiter obticuit sublato iure nocendi.

Et il detto Horatio ancora nel lib. 1. de' Sermoni, nella Satira quarta,
così parlò delli Scrittori della Comedia vecchia:
Eupolis, atque Cratinius, Aristophanesque Poetae
Atque alii quorum Comaedia prisca virorum
Si quis erat dignus describi, quod malus, aut fur
Quod moechus foret, aut sicarius, aut alioqui
Famosus multa cum libertate notabant.

Compuntione


Compuntione.

Donna vestita di cilitio, adolorata, con la bocca aperta in atto
di parlare, con gl'occhi rivolti al Cielo, che versino copiose lagrime
con una corona di pungenti spine in capo, tenendo con la sinistra mano un
cuore parimente coronato di spine, terrà la destra mano alta et il dito in-
dice diritto verso il cielo.
Si fa vestita di cilitio et lagrimevole, perché dice S. Gio. Grisostomo,
nel suo libro de Compunct. Cord.: Sola compunctio facit horrere purpuram, deside-
rare cilicium, amare lacrimas, fugere risum est enim mater fletus.

Se li fanno due corone di spine, perché per la spina nel Salmo 31. in quel
versetto che dice: Dum configitur spina vien denotata la colpa contratta
dal peccato la quale del continuo morde et punge la coscienza signifi-
cata per la corona che tiene in capo et non bastando questa compuntio-
ne come infruttuosa, nascendo per l'ordinario dal timore della pena et
conoscimento del male. Però se gli aggiunge la corona delle spine al cuo-
re, denotando per quest'altra la vera compuntione del cuore, che nasce
da quello immenso dolore et conoscimento d'haver offeso Iddio sommo
bene et persa la gratia sua, et perché la perfetta compuntione deve ha-
vere quattro conditioni, cioè che habbia quel sommo dolore già detto,
però si fa addolorata e lagrimevole.
Secondo, che habbia fermo proposito di non commettere più peccato
che si dimostra per l'indice alzato della man destra.
Terzo, che similmente habbia saldo proponimento di confessarsene,
il che vien significato per la bocca aperta.


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