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Iamblichus - De mysteriis » Ripa, Cesare Iconologia - p. 82

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Concordia di pace


Concordia di pace.

Donna che tiene due corna d'abondanza ritorte insieme che sono
l'unione de' pensieri e delle volontà di diverse persone, et con l'altra
mano un vaso di fuoco, perché la concordia nasce dall'amore scambievo-
le, il quale s'assomiglia al fuoco materiale, per essere effetto di calore in-
teriore dell'anima.
Concordia degl'Antichi


Concordia degl'Antichi.

Donna che nella mano destra tiene alcuni pomi granati et nella
sinistra un cornucopia con una cornacchia, la quale si vede in molte
Medaglie di Faustina Augusta scolpita co'l motto:   Concordia,
per l'eterna fedeltà ch'usa questo animale con la sua compagnia, però disse
l' Alciato:
Cornicum mira inter se concordia vitae,
Mutua statque illis intemerata fides.

I pomi granati presso a gl'antichi significavano concordia, perché ta-
li devono essere gl'animi concordi et in tale unione tra se stessi, come so-
no le granella di questi pomi, dalla quale unione nasce poi l'abondanza
che è il nervo di vivere politico et concorde.
Concordia insuperabile


Concordia insuperabile.

Per la Concordia insuperabile si rappresenta Gerione huomo arma-
to, con tre visi, co 'l capo cinto d'una corona d'oro, sei braccia et al-
tre tante gambe, che tenga in una mano destra una lancia, con l'altra una
spada nuda et nella terza uno scettro. Et l'altre tre mani de la parte seni-
stra si posano sopra d'uno scudo.
Dicesi che Gerione fu Re de Spagna, il quale perché haveva tre Re-
gni fu detto tricorpore, cioè che haveva tre corpi, fu amazzato da Her-
cole; altri dicano essere stati tre fratelli, così concordi che erano giudi-
cati un solo.
Confidenza


Confidenza.

Donna con i capelli sparsi, con ambedue le mani sostenti una nave.
La confidenza porta seco la cognitione dell'imminente pericolo
et la salda credenza di doverne scampare libero et senza queste due qua-
lità variarebbe nome et cangiarebbe l'essere suo. Però si dipinge con la
nave che è segno di confidenza, con la nave i naviganti ardiscono di prat-
ticare l'onde del mare, le quali solo con la facilità del perpetuo moto, par
che minaccino ruina, morte et esterminio all'huomo che quando passa
la terra esce fuora de' suoi confini. A questo proposito disse Horatio nel-
la 3. Ode del primo libro:
Illi robur et aes triplex
Circa pectus erat, qui fragilem truci
Commisit pelago ratem
Primus
et poi:
Quem mortis timuit gradum?
Con quel che segue.
Confusione


Confusione.

Donna giovane confusamente vestita de' diversi colori, che ha-
vendo i capelli mal composti posi la destra sopra quattro elementi
confusamente uniti et la sinistra sopra la torre di Babel co 'l motto che
dica:   Babilonia undique.


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