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Biblia, Dt » Ripa, Cesare Iconologia - p. 208

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Geneologia delli Dei, ritrovandosi il Sole in mezzo del Cielo, molto più
risplende et rende maggior ardore che perciò si rappresenta che mostri
le braccia et gambe nude, il che significa anco Virgilio nel libro ottavo
dell'Eneide:
Sol medium Coeli conscenderat igneus orbem.
Et Martiale nel lib. 3.
Iam prono Phaetonte sudat Aethon
Exarsitque dies, et hora lassos
Interiungit equos meridiana.

Et Lucano nel lib. 1.
Quaeque dies Medius flagrantibus aestuat horis.
Terrà con la destra mano il segno di Giove et con la sinistra un
mazzo d'herba fiorita chiamata da Greci et Latini loto, l'effetto della
quale, secondo che narra Plinio nel lib. 13. al cap. 17. et 18. et Theofrasto,
è meraviglioso, perciohé ritrovandosi dett'herba nel fondo del fiume
Eufrate, la mattina allo spuntar del Sole ancor'ella comincia a spuntar
fuori dell'acque et, secondo che il Sole si va inalzando, così fa quest'her-
ba, in modo che quando il Sole è arrivato a mezo il Cielo, ella è in pie-
di dritta et ha prodotto et aperti i suoi fiori, et secondo poiché il Sole
dall'altra parte del Cielo verso l'occidente va calando, così il loto, a i-
mitatione dell'hore, va seguitando sino al tramontare del Sole, entrando
nelle sue acque et sino alla meza notte si va profondando. La forma di
dett'herba et fiori, secondo che scrive Plinio nel luogo citato di sopra è
simile alla fava et è folta di gambe et di foglie, ma più corte et sottile,
i fiori sono bianchi et il frutto somiglia al papavero.
Hore del giorno. Hora Settima


Hora Settima.

Vestita di colore ranciato, il quale dimostra il principio della
declinatione dell'antecedente hora, terrà con una delle mani il se-
gno di Marte et con l'altra un ramo di luperi, con li bacelli, atteso che
si rivolge al Sole, et ancorché nuvolo sia, dimostra l'hore a i Contadini; di
ciò fa fede Plinio nel libro 18. al cap. 14. dicendo: Nec ullius quae seruntur na-
tura assensu terrae mirabilior est: primum omnium cum Sole quotidie circumagitur ho-
rasque agricolis etiam nubilo demonstrat.

Hore del giorno. Hora Ottava


Hora Ottava.

Fanciulla, sarà vestita di cangiante bianco et ranciato, terrà
il segno del Sole et un horiolo Solare, ma con gesto differente
dell'hora terza, non per significato, ma per rendere vario il gesto e bel-
la la pittura, et che l'ombra di esso mostri essere questa l'ottava hora,
essendo che anche la prima ha il medesimo segno del Sole denota anco
detto oriolo la distintione dell'hore del giorno da quelle della notte.
Il color del vestimento, dimostra, che quanto più crescono l'hore tan-
to più il giorno va declinando et va pendendo la luce.
Et questo basterà per dichiaratione de i colori de' vestimenti che man-
cano all'hore sequenti.


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