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Cicero, Marcus Tullius - De officiis » Ripa, Cesare Iconologia - p. 223

Ripa, Cesare

Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall'antichità et di propria inventione [1603]


Summa miseria est nescire quo tendas.
Se gli dà la Canna in mano per essere cosa fragile et vana et molto de-
gna di lui, sì come dice Pierio Val. lib. 57. delle Hieroglifiche.
Ignoranza. E


Ignoranza come dipinta da l'Alciati nelle sue Emblemi.

Che mostro è questo? Sfinge perché serba
Faccia di donna e le sue membra veste
Piuma d'Augello, e di lione ha i piedi
Dinota l'Ignoranza che procede
Da tre cagioni, o da intelletto lieve,
O da vaghezza de' piaceri mondani,
O da superbia, che virtù corrompe.
Ma l'huom che sa perch'egli è nato, a questa
S'oppone e vincitor felice vive.

Imitatione


Imitatione.

Donna che nella mano destra tiene un mazzo di pennelli, nella
sinistra una maschera et a' piedi una scimia.
L'imitatione si vede in qual si voglia attione overo opera fatta ad al-
cun'altra somigliante, et però si dipinge con un mazzo di pennelli in ma-
no, come istromenti dell'arte, imitatrice de' colori et delle figure dalla
natura prodotte o dall'arte istessa.
La maschera et la scimia ci dimostrano l'imitatione dell'attioni huma-
ne, questa per essere animale atto per imitare l'huomo co' suoi gesti e
quella per imitar nelle Comedie et fuori l'apparenza et il portamento
di diversi personaggi.
Immortalità. A


Immortalità.

Donna con l'ali alle spalle et nella man destra un cerchio d'oro.
L'ali significano la sollevatione da terra, la quale non sostiene se
non cose mortali.
Il cerchio dell'oro rappresenta l'immortalità, per essere tra tutti i me-
talli il men corrottibile et per haver la forma circolare, la quale non ha
termine dove finisca.
Immortalità. B


Immortalità.

Donna vestita d'oro, la quale terrà la destra mano al fianco et nella
sinistra una fenice.
Già si è data la ragione dell'oro, la mano al fianco nota stabilità
et fermezza.
La Fenice, per ritrovarsi dalle sue proprie ceneri abbrugiate perpetua-
mente, come è commune opinione, è inditio dell'immortalità medesima,
la quale è una eternità col rispetto solo del tempo da venire.
Immutatione


Immutatione.

Donna armata, vestita di cangiante, al fianco sinistro porta una
spada et con ambedue le mani squarcia un panno di lino.
L'intelligenza di questa figura ha bisogno di lungo discorso, il quale la-
sciando in gran parte alla sottigliezza de' belli ingegni, dirò solo che si di-
pinge donna armata, per dimostrare che la mutatione, alla quale sono sog-
gette tutte le cose create, per se stessa è forte et si conserva sotto all'arma-
ture, cioè sotto al movimento de' Cieli, che, essendo di diversa et più salda
materia di essa, sono cagione del suo moto, poi del calore, poi della gene-
ratione et corruttione, che a vicenda procedono, secondo la dottrina
d'Aristotile, et la conservano in questo modo.


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